La guida professionale al Diritto all’Oblio: il nuovo portale di Reputation Manager

Reputation Manager fornisce assistenza e consulenza per la rimozione di link lesivi nell’ambito del diritto all’oblio
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - internet)

Reputation Manager, specializzata in interventi di ingegneria reputazionale, fornisce assistenza e consulenza per quanto concerne le procedure e le pratiche per l'esercizio del diritto all'oblio.

 

Diritto all'oblio: in numeri parlano chiaro

Nell'ultimo Rapporto sulla Trasparenza, pubblicato il 13 ottobre, Google ha reso noto che la frase "diritto di essere dimenticati" è stata cercata dagli utenti circa 145.000 volte; nello stesso documento, il motore di ricerca ha attestato la richiesta di rimozione di circa 170.000 link, dei quali ne è stato effettivamente rimosso circa il 40%. Questi numeri dimostrano l'importanza che il tema del diritto all'oblio sta assumendo per gli utenti, e non solo per gli "addetti ai lavori". Desiderosi di una maggiore tutela della loro privacy, a seguito della sentenza del 13 maggio, si sono rivolti in massa a Google, chiedendo di poter esercitare il loro diritto. La sentenza riguarda la richiesta di rimozione di link lesivi da parte di un utente spagnolo, il quale sosteneva che alcune notizie presenti in rete, - peraltro appartenenti al passato e dunque non più pertinenti -, danneggiavano la sua reputazione. La Corte si è espressa a favore del richiedente, obbligando Google a rimuovere i link lesivi dell'elenco dei risultati di ricerca ed estendendo la prassi a tutti i casi simili.

Reputation Manager progetta interventi reputazionali per la tutela del diritto all'oblio

La procedura per la rimozione non è comunque, immediata; occorre seguire uno specifico iter e, in certi, casi, è opportuno consultarsi con un legale o un esperto in materia. L'azienda Reputation Manager, leader nel settore dell'ingegneria reputazionale, offre un servizio di supporto e consulenza per quanto concerne le procedure da attuare per l'esercizio del diritto all'oblio. Dal sito il diritto all'oblio è possibile avere un primo contatto con la struttura che si occupa del settore, segnalando il link o i link lesivi, attraverso una form dedicata; un incaricato si occuperà di rispondere in tempi brevi alla richiesta. L'azienda è specializzata in interventi di protezione reputazionale; ha progettato una specifica strategia di comunicazione, monitorando costantemente la sua situazione in rete.
Reputation Manager effettua un'esaustiva analisi del soggetto (privato, executive, azienda o istituzionale), individuando i contesti nei quali viene citato e gli eventuali contenuti lesivi e diffamatori. La diffamazione è infatti una delle problematiche più complesse nell'ambito dell'identità digitale, che coinvolge in modo diretto anche la sfera legale. Per questo motivo, Reputation Manager si avvale anche della collaborazione di alcuni legali esperti in materia.

 

Visitando il sito è possibile conoscere maggiori dettagli sul servizio di diritto all'oblio fornito da Reputation Manager.

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