Bambini e anziani: Susanna Esposito presenta le nuove frontiere dei vaccini anti-pneumococco

Susanna Esposito: “Il primo anno di vita e l’età avanzata hanno la più elevata incidenza di infezioni da pneumococco”
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Un recente incontro con la stampa ha rivelato che l’introduzione dei vaccini anti-pneumococco coniugati ha avuto un impatto significativo nella riduzione delle infezioni da pneumococco in bambini e adulti. La Professoressa Susanna Esposito, Direttrice della Clinica pediatrica dell’Ospedale Pietro Barilla dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e Professoressa ordinaria di Pediatria presso l’Università di Parma, ha illustrato i progressi compiuti e le sfide ancora da affrontare.

Susanna Esposito: successi e sfide nella protezione di bambini e anziani

Il primo anno di vita e l’età avanzata sono le fasce d’età con la più alta incidenza di infezioni da pneumococco, ha puntualizzato Susanna Esposito. Tuttavia, grazie all’introduzione dei vaccini coniugati, si è osservato un drastico calo delle infezioni nei bambini. Da quando è stato introdotto il vaccino eptavalente nel 2000, seguito da quelli 10 valente nel 2009, 13 valente nel 2010 e 15 valente nel 2022, c’è stato un crollo del 40% delle patologie invasive. Questo ha portato a una riduzione del 50% della mortalità da pneumococco nel mondo nei primi 5 anni di vita. Nonostante tali progressi, nel 2015 si sono verificate ancora 300.000 morti da pneumococco tra i bambini di età inferiore ai 5 anni, e le patologie invasive hanno causato un milione di morti negli Stati Uniti. Mentre i bambini hanno tratto notevole beneficio dai vaccini, gli anziani presentano sfide diverse, ha ricordato Susanna Esposito. Nonostante un calo complessivo del 9% delle patologie pneumococciche nella popolazione anziana e una significativa riduzione delle infezioni causate dai sierotipi contenuti nei vaccini eptavalente e 13-valente, c’è stato un preoccupante aumento del 73% delle infezioni causate da sierotipi non inclusi in questi vaccini. Questo ha portato all’importanza di ampliare la copertura vaccinale includendo nuovi sierotipi dio Streptococcus pneumoniae, quelli attualmente coinvolti nelle patologie invasive.

Susanna Esposito: una svolta nella protezione di bambini e adulti

Per affrontare queste sfide, è stato presentato il V116, il primo vaccino pneumococcico coniugato 21 valente progettato specificamente per proteggere gli adulti. Questo vaccino contiene 8 sierotipi esclusivi e potrebbe offrire una protezione più ampia contro le infezioni da pneumococco, inclusi i sierotipi non coperti dai vaccini attualmente disponibili. La Professoressa Susanna Esposito ha anche evidenziato l’importanza di considerare questa vaccinazione nei bambini con malattie croniche, che rappresentano circa il 20% della popolazione pediatrica. La somministrazione del vaccino 21 valente potrebbe essere indicata dopo quella del 15 valente per offrire una protezione ottimale. I vaccini anti-pneumococco coniugati hanno dimostrato di essere efficaci nel ridurre l’incidenza e la mortalità delle infezioni da pneumococco nei bambini. Ciononostante, è fondamentale continuare a sviluppare e ampliare i vaccini disponibili per affrontare le sfide emergenti, in particolare negli anziani e nelle persone con patologie croniche sottostanti.

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