I mercati azionari europei nel mese di marzo

I mercati azionari europei in marzo non hanno dato grossi problemi, malgrado le perdite subite all’inizio del mese quando la crisi delle Borse americane e le preoccupazioni di una frenata della crescita economica hanno pesato fortemente sull’andamento del mercato
, (informazione.it - comunicati stampa - varie) I mercati azionari europei in marzo non hanno dato grossi problemi, malgrado le perdite subite all’inizio del mese quando la crisi delle Borse americane e le preoccupazioni di una frenata della crescita economica hanno pesato fortemente sull’andamento del mercato. Il DAX per esempio è sceso a 6.448 punti, prima che si innescasse una decisa ripresa, stimolata da buoni dati economici – grazie alla stabile e duratura situazione macroeconomica europea – e da segnali positivi provenienti dalle grosse società, tra cui Lufthansa. Anche l’annuncio della Porsche di aumentare la partecipazione in Volkswagen da circa il 27 al 31 per cento ha rafforzato la fiducia del mercato. In altri settori lo stimolo è venuto per esempio dalle voci che danno per possibile un’unione della ABN Amro con il gruppo bancario inglese Barclays. Si è addirittura ipotizzato che anche Citgroup e Netherlands Institut siano interessati a partecipare a queste ipotesi di fusioni. Nelle ultime settimane anche nel settore viaggi e turismo ci sono stati importanti movimenti che hanno coinvolto TUI e il concorrente inglese Choice, con la società tedesca che dovrebbe mantenere la maggioranza del nuovo gruppo che si andrebbe a formare. Nel complesso quindi messaggi incoraggianti che hanno influito positivamente sulla visione dei mercati. In questo scenario positivo il nuovo aumento dei tassi d’interesse del EZB non ha avuto ripercussioni negative. Alla fine il DAX ha recuperato raggiungendo quota 6.917 punti, pari al 3 per cento di aumento su base mensile. L’Euro Stoxx 50 dal canto suo alla fine del periodo di riferimento ha toccato i 4.181 punti, con un aumento di ben il 2 per cento rispetto al mese precedente. Ulteriori potenzialità di crescita Nonostante la presenza di una continua volatilità, siamo complessivamente fiduciosi sullo sviluppo positivo dei mercati azionari europei. I rischi di frenata che possono venire dall’aumento dell’inflazione, dal mercato dei cambi e dall’andamento dei tassi d’interesse, oltre che dalla corsa del prezzo del petrolio, dovrebbero però avere vita breve. Con il chiaro rafforzamento delle economie locali e i dati favorevoli provenienti dalla crescita dei profitti a livello societario si è creato uno scenario favorevole a nuovi investimenti. Tenendo conto anche dei dividendi aziendali in aumento e delle valutazioni relativamente attraenti, i mercati azionari europei sono pronti per nuovi sostanziali impulsi di crescita. Anche in quest’area geografica un ruolo interessante sarà giocato dalle nuove fusioni.
Per maggiori informazioni
Ufficio Stampa
ogami ogami
ogami
via bronzino 9
20133 milano (Milano) Italia
[email protected]
02 2663256
Allegati
Slide ShowSlide Show
Non disponibili