La scuola edile irpina ospita i costruttori rumeni

Lunedì 21 e Martedì 22 giugno l’incontro in Irpinia con la delegazione della Casa de Meserii a Constructorilor (CMC): Ente bilaterale che si occupa di formazione edile in Romania Il Cfs della provincia di Avellino scelto, nell’ambito del progetto europeo Cale (Educazione di qualità), come modello di eccellenza al Sud sul fronte sicurezza nei luoghi di lavoro e formazione professionale:
Atripalda, (informazione.it - comunicati stampa - economia) L’edilizia rumena incontra quella irpina. Sarà il Centro per la Formazione e Sicurezza in Edilizia della provincia di Avellino (Scuola Edile) ad ospitare, lunedì 21 e martedì 22 giugno, una rappresentanza istituzionale della Casa de Meserii a Constructorilor (CMC): l’organizzazione bilaterale imprenditori-sindacati che si occupa di formazione per il settore edile in Romania.
L’Ente paritetico irpino, insieme alla Scuola Edile di Salerno, è stato scelto nell’ambito del progetto europeo Cale (Educazione di qualità), di cui è partner il Formedil (Organismo Nazionale per la Formazione e l'Addestramento Professionale nell’Edilizia), tra i modelli di eccellenza al Sud-Italia nel comparto costruzioni e sicurezza nei luoghi di lavoro e in quello della formazione professionale. Un importante riconoscimento di best practice, su scala meridionale, che premia il Cfs come caso-studio oggetto di analisi della delegazione rumena nel campo della prevenzione degli infortuni sui cantieri. Il comitato, composto tra gli altri da rappresentanti sindacali, dal direttore e presidente dell’Associazione dei costruttori di Bucarest nonché dal presidente di Araco (Associazione Nazionale dei Costruttori), sbarcherà in provincia di Avellino lunedì 21 giugno.
A fare gli onori di casa il Cfs che ospiterà alle ore 9.30, nella sua sede di Atripalda, la rappresentanza rumena per una visita studio. Sarà lo staff di presidenza e direzione dell’Ente irpino ad accoglierli, illustrando loro il settore delle costruzioni in provincia di Avellino con riferimento alla formazione e sicurezza in ambito lavorativo. Sotto i riflettori analitici: l’intera didattica di settore e il modello di valutazione delle competenze professionali adoperato dal Cfs per la pianificazione coerente delle attività formative.
A seguire, alle ore 11.00, la visita istituzionale presso l’Assessorato provinciale al Lavoro e Formazione dove la delegazione rumena incontrerà il presidente di Palazzo Caracciolo, Cosimo Sibilia, e l’assessore al ramo, Giuseppe Solimine, impegnato nel creare, sul fronte formazione, proficue sinergie nel comparto domestico delle costruzioni in collaborazione con il Cfs.
“La visita rumena in Irpinia – dichiara entusiasta Solimine – rappresenta una significativa opportunità di cui ci si può arricchire vicendevomente in termini di insegnamenti e di scambi culturali”. “La Scuola Edile di Avellino – continua – costituisce senza dubbio un’importante esperienza nella formazione professionale di settore. Non a caso è stata scelta dal Formedil”. “Credo – aggiunge – che ci siano tutti i pressupposti perchè l’Ente bilaterale irpino possa trasferire al mondo dell’edilizia rumena la sua esperienza di comparto affinchè essi possano trarre degli insegnamenti utili, laddove vi si presenti la necessità, sul fronte prevenzione e sicurezza”. Ma non solo. “Penso – conclude - anche alla ricadute locali di questo scambio culturale che può mettere in moto un virtuoso percorso di formazione e crescita”. Nel pomeriggio di lunedì (ore 15.00) si continuerà con tappa presso l’azienda Mastroberardino di Atripalda dove si discuterà, insieme ai vertici dell’impresa vitivinicola, di formazione continua. Ricco il programma di iniziative anche per la seconda giornata. La mattina di martedì 22 giugno l’incontro, alle ore 10.00, all’Ance di Avellino con i massimi rappresentanti dell’Associazione dei Costruttori irpini. Presenti anche le organizzazioni sindacali di settore. Poi, alle ore 16.00, partenza per due visite studio in alcuni cantieri irpini particolarmente significativi per complessità delle lavorazioni.
L’intera iniziativa di carattere internazionale rientra nel progetto Cale (Educazione di qualità). Finanzianto dal Fondo Sociale Europeo, l’intervento punta allo sviluppo del capitale umano e all’aumento di competitività sul mercato del lavoro nel settore edile. In sostanza, l’obiettivo è creare ed implementere meccanismi e strumenti per migliorare la qualità della formazione continua.
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