DUSSMANN, APPALTI PER 45 MILIONI AL LEADER IN FACILITIES
L’azienda multiservizi (fatturato 2009: 250 milioni; Ebitda: 18 milioni) conquista nuovi incarichi nei settori pulizie, ristorazione, office service, luggage handling, e punta a un 2010 da 260 milioni
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(informazione.it - comunicati stampa - economia)
Dussmann Service ha cominciato l’anno sotto i migliori auspici, conquistando numerose commesse che confermano il suo ruolo di leader italiano nel Facility Management (fatturato 2009: 250 milioni; Ebitda: 18 milioni). Tra gli incarichi, quello di pulizia e sanificazione del materiale rotabile e degli impianti industriali Trenitalia per le regioni Campania, Molise, Basilicata e Puglia; il servizio di ristorazione per la sede centrale Samsung a Cernusco sul Naviglio (MI) e di Whirpool a Cornerio (VA); gli office services (reception, mail, in-out) per le sedi italiane di Nokia Siemens Networks; il luggage handling and vehicles clearing per l’aeroporto Marconi di Bologna. Il valore delle nuove commesse ammonta a 45 milioni di euro.
I risultati conseguiti si presentano ancora più rilevanti in questa fase di congiuntura sfavorevole. “Per controbattere la crisi – spiega Auletta – abbiamo adottato una politica ‘anti-ciclica’ basata su investimenti in tecnologia, re-engineering delle attività, inserimento di risorse qualificate. Così stiamo riuscendo a conquistare nuovi clienti e, nel contempo, ad ampliare il numero dei servizi dati ai clienti già acquisiti, che apprezzano il fatto di avere in Dussmann un unico, affidabile interlocutore per qualsiasi tipo di facility”. Gli investimenti 2009 sono stati pari a 8 milioni di euro; quelli previsti per il 2010 supereranno quota 18 milioni. I dipendenti nel corso dell’anno passeranno da 10.000 a 12.000.
Dussmann Service, presente in Italia dal 1969, rappresenta la realtà più dinamica del Gruppo Dussmann che, nato nel 1963, ha filiali in Austria, Azerbaijan, Svizzera, Gran Bretagna, Hong Kong, Kazakistan, Paesi Baltici, Turchia, Ucraina, Russia, Cina, Vietnam, un fatturato complessivo di 1,33 miliardi di euro e oltre 51.000 collaboratori. Dipendono dalla controllata italiana anche Austria, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia, per un fatturato globale che supera i 350 milioni. Con un capitale investito di 193 milioni e mezzi propri per oltre 40 milioni, Dussmann vanta tra i suoi clienti di più recente acquisizione Ministero della Difesa, Polizia di Stato, Finmeccanica, Oracle, Fiat Powertrain e Università Bocconi, Selex Galileo, Acciaierie Cogne.
“Grazie alla recente messa a punto di efficaci modalità di gestione dei servizi – puntualizza il presidente Dussmann Service Pietro Auletta – abbiamo potuto acquisire l’appalto di Trenitalia, che presenta un contratto particolarmente innovativo per le modalità di organizzazione e di gestione del servizio, e per l’attenzione alla soddisfazione del cliente finale. Una sfida appassionante, che abbiamo raccolto con entusiasmo e che, ne siamo certi, ci vedrà vincenti. Con gli accordi appena siglati abbiamo gettato le più solide premesse per centrare il nostro obiettivo dichiarato di fatturato 2010: 260 milioni di euro”.
I risultati conseguiti si presentano ancora più rilevanti in questa fase di congiuntura sfavorevole. “Per controbattere la crisi – spiega Auletta – abbiamo adottato una politica ‘anti-ciclica’ basata su investimenti in tecnologia, re-engineering delle attività, inserimento di risorse qualificate. Così stiamo riuscendo a conquistare nuovi clienti e, nel contempo, ad ampliare il numero dei servizi dati ai clienti già acquisiti, che apprezzano il fatto di avere in Dussmann un unico, affidabile interlocutore per qualsiasi tipo di facility”. Gli investimenti 2009 sono stati pari a 8 milioni di euro; quelli previsti per il 2010 supereranno quota 18 milioni. I dipendenti nel corso dell’anno passeranno da 10.000 a 12.000.
Dussmann Service, presente in Italia dal 1969, rappresenta la realtà più dinamica del Gruppo Dussmann che, nato nel 1963, ha filiali in Austria, Azerbaijan, Svizzera, Gran Bretagna, Hong Kong, Kazakistan, Paesi Baltici, Turchia, Ucraina, Russia, Cina, Vietnam, un fatturato complessivo di 1,33 miliardi di euro e oltre 51.000 collaboratori. Dipendono dalla controllata italiana anche Austria, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia, per un fatturato globale che supera i 350 milioni. Con un capitale investito di 193 milioni e mezzi propri per oltre 40 milioni, Dussmann vanta tra i suoi clienti di più recente acquisizione Ministero della Difesa, Polizia di Stato, Finmeccanica, Oracle, Fiat Powertrain e Università Bocconi, Selex Galileo, Acciaierie Cogne.
Ufficio Stampa
