Immigrazione, Pedica (Pd) ragionamento Alfano potrebbe offendere anche se stesso

Alfano continua a non azzeccarne una. La pezza messa dal ministro dell’Interno per giustificare l’infelice ‘vu’ cumprà’ di qualche giorno fa e’ peggiore dell’originale. Piuttosto che difendere l’uso di un’espressione razzista avrebbe fatto meglio a chiedere umilmente scusa a tutti gli immigrati che vivono e lavorano nel nostro paese.
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) “Alfano continua a non azzeccarne una. La pezza messa dal ministro dell’Interno per giustificare l’infelice ‘vu’ cumprà’ di qualche giorno fa e’ peggiore dell’originale. Piuttosto che difendere l’uso di un’espressione razzista avrebbe fatto meglio a chiedere umilmente scusa a tutti gli immigrati che vivono e lavorano nel nostro paese”. E’ quanto afferma, in una nota, Stefano Pedica del Pd. “Capisco l’ansia di Alfano di uscire dall’ombra e riconquistare qualche consenso – sottolinea Pedica – ma il ministro dell’interno dovrebbe capire il perche’ questa povera gente e’ costretta a fuggire dal loro paese invece di chiamarli ‘vu’ cumpra’ o ‘venditori abusivi irregolari presso le spiagge’, perche’ questi signori sono disperati ‘regolari’ che fuggono dalle atrocita’ del loro paese. Invito quindi Alfano, che ritengo una persona seria, di chiedere due volte scusa agli immigrati; inoltre lo invito a riflettere, per capire cosa ha detto, e immedesimarsi a quelle persone che ha definito ignobilmente ‘vu’ cumpra’. “
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