CRISALIDE FESTIVAL 2017 - FORLI'. Il Sole Imprigionato. 1 - 10 Settembre / 2- 5 Novembre 2017

Venerdì 1 settembre JUST INTONATION (Masque Teatro), ore 21, presso il Teatro Felix Guattari​, Via Orto del Fuoco 3.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

CRISALIDE FESTIVAL 2017- FORLI'.
A cura di Masque Teatro .

"CRISALIDE NON NASCE PER MOSTRARE. NON VIVE PER DICHIARARE LA PROPRIA ESISTENZA.
CRISALIDE NON È UN’ISOLA. NON È UN ROMPIGHIACCIO.
LONTANISSIMI DALL’IDEA CHE SIA UN LUOGO DI RIVOLUZIONI.
E’ CERTAMENTE UN LUOGO CHE RUOTA. ATTORNO AD UN ASSE. NON BARICENTRICO".

CRISALIDE XXIV
Il Sole Imprigionato.
1 - 10 Settembre / 2- 5 Novembre 2017.


Prima giornata:

Venerdì 1 settembre CRISALIDE FESTIVAL aprirà i battenti con JUST INTONATION (Masque Teatro).

Alle ore 21, presso il Teatro Felix Guattari​, Via Orto del Fuoco 3, Forlì.

Il lavoro trae la sua origine da due polarità solo apparentemente distanti: da una parte l'interesse manifestato da Kafka per la pura intensa materia sonora, in un costante rapporto con la sua abolizione, dall'altra l'affezione di La monte Young per un suono concepito come evento singolare con vita a se stante, indipendente dall'esistenza umana. Just intonation è un lavoro di decifrazione. "È' il pianista che non suona che fa nascere il suono dal fatto stesso di non suonare, la cui musicalità è diffusa in tutto il corpo nella misura in cui non emette musica". Just intonation è corpo sonoro. Il corpo-donna diviene segreto senza nascondere niente, a forza di innocenza e precisione. È ancora corpo-macchina: non macchinario, ma dispositivo capace di intrecciare materia vivente ed espressione sonora. Nell’oscurità della scena restano solo il corpo (sull'arpa) e uno strumento (il disklavier piano), ora isolati, quasi slegati: è la relazione, la lotta della figura, l'animale, contro la macchina a conquistare il centro. Il corpo è in primo piano: pura sostanza deformabile, ha ormai perso definitivamente ogni connotazione umana. È anzi in fuga dalla propria umanità. Attraverso un complesso impianto di video-tracking, il corpo e lo spazio che lo circonda sono suddivisi in regioni, ad ognuna delle quali viene assegnato un valore che fungerà da parametro per la generazione del suono.
Specifici algoritmi sviluppati per il controllo dello strumento comandano i tasti del disklavier, alternando silenzi a blocchi sonori calcolati sulla base dei movimenti della figura.

Ideazione e regia: Lorenzo Bazzocchi.
Con: Eleonora Sedioli Physical computing, suono e luci: Lorenzo Bazzocchi Elettronica: Matteo Gatti Foto: Enrico Fedrigoli.
Co-produzione: Mood Indigo.
Produzione: Masque teatro

Ingresso: €8,00 Per info e prenotazioni: [email protected] [email protected] 393.9707741 [Programma completo del Festival] http://www.crisalidefestival.eu/17.php

Seconda giornata:

Sabato 2 settembre, dalle ore 10:30 alle 13:00 - dalle ore 15:00 alle 17:30
FORLI' - PUNTODONNA
"CI VORREBBE QUEL SONNO CHE CALMA LO SGUARDO"

Roberta Mosca - Canedicoda.


Sabato 2 settembre, ore 21:00
FORLI' (FC) - TEATRO FELIX GUATTARI
Danza.




Sabato 2 settembre dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 17.30 CRISALIDE FESTIVAL propone, presso il Puntodonna Forlì, un articolato dialogo con la direttrice artistica belga Frie Leysen (vincitrice nel 2014 del più importante riconoscimento europeo per la cultura, il Premio Erasmo) e l’attrice e regista forlivese (ora di base a Berlino) Catia Gatelli. La giornata di studi, sulla curatela dello spettacolo dal vivo tra problematiche politiche e scelte personali, è aperta a tutti coloro che vorranno portare un contributo al tema. --------------------------------------------------
Ingresso gratuito.
E' gradita la prenotazione entro il primo settembre: [email protected] [email protected] 393.9707741 .

[Programma completo Festival] http://www.crisalidefestival.eu/17.php --------------------------------------------------

"L’operar scelte richiede uno sguardo attento e critico. Tale sguardo si stratifica sulle esperienze vissute ma soprattutto, ritengo, sulla volontà inderogabile di non cedere alla tentazione del possibilismo. Tale volontà diviene ben presto necessità ponendo coloro che la esercitano su un crinale aspro e difficile, percorso questo che quasi sempre conduce alla solitudine." (Lorenzo Bazzocchi) - Come proteggere il lavoro di un artista senza scendere a compromessi? - Come comunicare con il pubblico, che é un partner essenziale dell'artista? - Come prendere posizione, in quanto “acteur artistique”, eludendo o attenuando la costante pressione che il reale esercita su di noi? - Cosa significa “scegliere” e come convivere con le proprie scelte? - Come coniugare il locale con l'internazionale? - Le motivazioni fondamentali che conducono alla scelta di un ben preciso indirizzo di valori o a volte addirittura di un’intera classe di artisti, possono essere trasmesse al pubblico? (Frie Leysen) "Non é facile annunciare in anticipo ciò che non si é ancora fatto; ma perché poi dovrebbe essere facile? ...Appartiene alla sfera delle necessità, come nutrirsi, riscaldarsi, vestirsi, etc... Su tali necessità operiamo costantemente delle scelte che forgiano la nostra esistenza. L'ambito artistico non é differente, si impone come l'acqua e il pane, costituisce il nostro modo di vedere e di essere visti; si relaziona con la realtà e con il possibile-impossibile che noi, in primis siamo in grado di ipotizzare. Si tratterà certamente di un incontro, di un dialogo dal quale emergeranno riflessioni e verranno poste questioni. Non sono certa che l'esperienza sia qualcosa che si possa trasmettere. Ma sono certa del bisogno di sperimentare costantemente modalità non ancora sondate, di relazione con gli spazi, con le persone, con le cose, per aprire varchi attraverso i quali poter scorgere la luce delle forme più radicali nell'arte, nel teatro, nella vita".
(Catia Gatelli).


Frie Leysen, direttrice teatrale ed artistica belga. Ha fondato il centro artistico deSingel ad Anversa, che ha diretto dal 1980 al 1991. È stata inoltre la promotrice del festival Kunstenfestivaldesarts, che si tiene a maggio a Bruxelles. Lo ha diretto fino al 2006, portandolo ad essere una delle manifestazioni di arte contemporanea più rilevanti d'Europa. Dopo essersi dedicata al Meeting Points 5, festival condotto in diverse città arabe del Medio Oriente, è stata curatrice del Theater der Welt nel 2008-2010. Nel 2012 è stata nominata direttrice artistica della nuova sezione di teatro e arti performative all'interno del Berliner Festspiele. È stata inoltre direttrice teatrale del Wiener Festwochen nel 2013 e 2014. Nel 2003 ha ricevuto il Prijs voor Algemene Culturele Verdienste van de Vlaamse Gemeenschap (premio della comunità fiamminga per i meriti culturali) e nel 2007 il dottorato onorario dall'Università libera di Bruxelles (Université libre de Bruxelles - ULB). Nel 2014 ha vinto il Premio Erasmo. Catia Gatelli, attrice e regista. Vive e lavora a Berlino. Nel 2009 prende vita thauma da una già lunga e densa collaborazione tra Andrea Basti e Catia Gatelli, all’interno della compagnia Masque teatro. thauma si propone come luogo di collaborazione e confronto possibili, tra differenti identità artistiche.Per tanto thauma non vuole nominarsi gruppo o compagnia, in quanto sono proprio i concetti di non appartenenza, di mancanza, di lontananza, ad interessare i fondatori di thauma. La ricerca di thauma: concetto di identità e le sue implicazioni. Tra i progetti recenti e le collaborazioni: 2009. KA-MI - 2010. [Là]…cenere - 2011. Narciso, l’infinito della mancanza di sé - 2011. Hurry Up! intermittence du coer - 2012. Orfeo, concerto dedicato ad Alda Merini - 2013. Primavera - progetto sonoro - 2013. I usually live abroad - video di Paolo Pennuti - testo e voce Catia Gatelli - 2014. the Decision - Masque teatro - CG attrice, testo - 2013. Immaginationraum - video di Timo Kreitz - con Catia Gatelli - 2014. Mnemosyne - 2016 FILM Macchina della vista e dell’udito -
Regia Vincenzo Schino, CG attrice - novembre 2017.
Progetto TabulaRASA - Berlino.
Ufficio Stampa
Giancarlo Garoia
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