Teatro Rossini Pesaro. Concerto straordinario: Martedì 16 dicembre 2014, ore 21. Orchestra Cherubini, Direttore RICCARDO MUTI

Al Teatro Rossini di Pesaro Claudio Santamaria in “GOSPODIN”: una nuova umanità o l'elogio dal parassita?
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

Teatro Rossini Pesaro.
Concerto straordinario:
Martedì 16 dicembre 2014, ore 21,00;
Orchestra Cherubini
Direttore RICCARDO MUTI.
PROGRAMMA:
Programma:

Franz Schubert
Sinfonia n. 4 in do min. D 417 “Tragica”
Pétr IliC Cajkovskij
Sinfonia n. 5 in mi min. op. 64.

• A Pesaro giunge uno dei più grandi direttori d’orchestra di tutti i tempi. Un direttore che, come tutti i grandi, sa guardare al futuro e ai giovani che ancora in Italia continuano a credere nell’avvenire della musica. Arriva con la ‘sua’ Cherubini e con un programma di grande impatto e di sicuro fascino come la straordinaria ‘Tragica’ Schubert e la meravigliosa Quinta di Cajkovskij.
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INFO:

EVENTO FUORI ABBONAMENTO

VENDITA BIGLIETTI

Lunedì 17 novembre e Martedì 18 novembre
dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19.30.

Poi la biglietteria del teatro Rossini sarà aperta come di consueto dal Mercoledì al Sabato dalle 17 alle 19.30.
I biglietti disponibili saranno messi in vendita anche il giorno del concerto con orario 10-13; 17-21.

Gli abbonati alla 55a stagione concertistica potranno esercitare il diritto di prelazione (non sul proprio posto) nei giorni 10-11-12 e 13 novembre con orario 10-13 e 17-19.30.


Al Teatro Rossini di Pesaro Claudio Santamaria in “GOSPODIN”: una nuova umanità o l'elogio dal parassita?
Opera inetressante questa vista al Rossini di Pesaro, per la regia di Giorgio Barberio Corsetti, GOSPODIN da
Un personaggio “altro” che definisce la libertà come assenza di decisione, che vuole ignorare il denaro e vive, infine, libero in prigione.
t"Gospodin", tratto da Gennant Gospodin di Philipp Löhle
traduzione di Alessandra Griffoni a cura del Goethe Institute
messa in scena di GIORGIO BARBERIO CORSETTI
con Marcello Prayer e Valentina Picello, attori qui poliedrici, quasi " a ruota libera".

Una produzione Fattore K., L’UOVO Teatro Stabile Di Innovazione
in collaborazione con Romaeuropa Festival
«È eroicamente testardo, sperimenta il mondo con il suo poetico e tragico rifiuto dell’unico elemento che fa girare il mondo, il denaro». Così Giorgio Barberio Corsetti descrive il protagonista.
Philipp Löhle, artista associato del teatro Maksim Gor’kij di Berlino, è un giovane autore che si è distinto per i suoi testi dal carattere acido e surreale. A rivelarlo in Germania prima e in Francia poi proprio Genannt Gospodin (del quale Santamaria offre una visione libera e niente affatto recitata. Barberio Corsetti mescola sapientemente i linguaggi della recitazione corporea e della tecnologia.
Qualcosa ci porta a pensare l'uscita, qui e ora, di questo Gospodin e dell'ultimo film di Pupi Avati "Il ragazzo d'oro"...
Ufficio Stampa
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