Morti sul lavoro. Deputato Melilla (Art.1 Mdp): "Inaccettabile l'aumento. Investire nella prevenzione"

Deputato Art.1 Mdp Gianni Melilla sugli infortuni mortali sul lavoro
Pescara, (informazione.it - comunicati stampa - servizi) Dopo anni di calo, sono tornati ad aumentare gli infortuni mortali sul lavoro.
Dall'inizio dell'anno ci sono state 591 morti bianche, il 5,2% in più rispetto ai 7 mesi dell'anno scorso.
Aumentano dell'8% gli infortuni sul lavoro dei lavoratori ultra sessantenni, 101 sono i morti sul lavoro che hanno più di 60 anni.
Si tratta di una realtà inaccettabile, frutto di tanti fattori combinati insieme: il depotenziamento dei servizi di prevenzione e di vigilanza del Servizio Sanitario e del Ministero del Lavoro, l'allungamento dell'età pensionabile che costringe lavoratori anziani a lavorare sino a oltre 66 anni, la precarietà del lavoro, la caduta dei diritti sindacali nei posti di lavoro.
Occorre reagire con forza a questa deriva che aumenta le disuguaglianze e l'ingiustizia sociale.
Nella prossima legge di stabilità occorre assegnare maggiori risorse per i servizi di prevenzione e vigilanza nei luoghi di lavoro.
Va respinto anche l'automatismo dell'allungamento della età pensionabile a 67 anni perché sarebbe pericoloso per la vita e la salute dei lavoratori, come ci dicono drammaticamente i dati resi pubblici dall'Inail.
Una riflessione del Governo e del Parlamento è obbligatoria per dare risposte urgenti ed efficaci a questa gravissima inversione di tendenza che aveva visto da molti anni nel nostro Paese un costante, anche se sempre insufficiente, calo degli infortuni sul lavoro e delle morti bianche.

Gianni Melilla, Capogruppo Art.1 Mdp Commissione bilancio Camera dei Deputati