Il nuovo libro dell'Hay Group, "The Enemy of Engagement", esamina l'effetto della frustrazione degli impiegati

La ricerca scopre che la frustrazione è l'"assassino silenzioso" della produttività sul posto di lavoro
FILADELFIA, (informazione.it - comunicati stampa - spettacolo)

La frustrazione sul luogo di lavoro è l'epidemia silenziosa che si sta insinuando nelle organizzazioni, eppure viene raramente affrontata o addirittura riconosciuta, stando al nuovo libro, The Enemy of Engagement (il nemico dell'impegno, n.d.t.). La frustrazione logora impiegati motivati e dediti al lavoro che tengono veramente al loro lavoro, ma che non riescono ad avere il sostegno organizzativo di cui hanno bisogno per portare a termine i loro compiti. Questi impiegati, che vogliono veramente contribuire, spesso nascondono la loro frustrazione lasciando i manager all'oscuro del loro scontento.

"Gli impiegati frustrati vogliono realmente avere successo nel loro ruolo, ma vengono esasperati dalle barriere organizzative o dalla mancanza di risorse", ha detto Mark Royal, il coautore del libro e consulente senior presso Hay Group. "I manager devono fare le domande giuste e affrontare il problema con sollecitudine, o rischiano di perdere alcuni dei loro migliori talenti che tengono veramente alla loro organizzazione".

The Enemy of Engagement è un libro che prende in considerazione in modo approfondito la perdita di produttività che la frustrazione degli impiegati crea per le organizzazioni. I lavoratori frustrati rappresentano almeno il 20% della forza lavoro totale, e ciò causa forti perdite di performance, talento e reddito, stando alla ricerca degli autori Mark Royal e Tom Agnew.

La chiave per minimizzare la frustrazione non consiste solo nel far sì che gli impiegati si impegnino nel loro lavoro, ma anche nell'agevolarli nel lavoro produttivo. La ricerca degli autori dimostra che, combinando l'impegno e l'agevolazione, si ottiene una maggiore crescita del fatturato e si diminuiscono i livelli di turnover del personale. Le migliori aziende nel primo quartile, sia per i livelli di impegno che di agevolazione al lavoro, raggiungono una crescita del fatturato di quattro volte e mezzo superiore rispetto a quelle che sono fra le migliori solo per i livelli di impegno. Inoltre, le società che ottengono l'impegno, ma che agevolano anche i loro impiegati, dimostrano una riduzione totale del turnover volontario del 54%.

"La frustrazione non è un problema 'degli impiegati'; è un problema di tutta l'organizzazione", ha detto Tom Agnew, coautore del libro e consulente senior dell'Hay Group. "I manager devono prestare attenzione agli indizi e diventare la voce degli impiegati frustrati".

The Enemy of Engagement evidenzia i principali indicatori di frustrazione e offre ai manager idee per ciascuno di essi. Le tre fonti principali di frustrazione comprendono:

  • Una mediocre comunicazione relativa a obiettivi e performance: Quasi un terzo degli impiegati indica che i manager non comunicano efficacemente gli obiettivi e i traguardi dei loro team.
  • Limiti nelle risorse: un terzo degli impiegati riporta di non avere le risorse e le informazioni necessarie per fare bene il lavoro. Più della metà degli impiegati esprime preoccupazioni sull'inadeguatezza dei livelli di personale nei loro settori di lavoro.
  • Autorità incerta: Il 30% degli impiegati indica che non ha una sufficiente autorità per portare a termine il lavoro in modo efficace, e oltre il 40% ritiene che le potenziali conseguenze sfavorevoli li scoraggia dall'agire o dal prendere decisioni.

The Enemy of Engagement può essere acquistato attraverso il sito web dell'Hay Group: www.haygroup.com/ww/enemyofengagement

Per avere altre informazioni su The Enemy of Engagement o per organizzare un'intervista, si prega di contattare Andrea Friedman all'indirizzo [email protected] o al numero di telefono +1 212-584-5476.

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Da oltre 35 anni Hay Group Insight, la divisione dell'Hay Group che effettua ricerche mediante sondaggi, si è associata con le organizzazioni più grandi e complesse a livello internazionale per creare valore attraverso l'uso strategico di ricerche mediante sondaggi sugli impiegati. La sua missione consiste nell'aiutare i leader senior a identificare gli ostacoli all'efficacia individuale e organizzativa, e nel rimuoverle per migliorare la performance del personale, dei team e delle intere organizzazioni.

Fornendo il feedback degli impiegati e strategie di sostegno, le sue indagini aiutano le organizzazioni a raggiungere elevati livelli di performance e cambiamenti duraturi.

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Hay Group è una società di consulenza internazionale che lavora con i leader per trasformare le strategie in realtà. Sviluppa talenti, organizza il personale in modo che sia più efficace e lo motiva a lavorare dando il massimo. Con 84 sedi in 48 nazioni, lavora con oltre 7.000 clienti in tutto il mondo. I suoi clienti sono sia nel settore pubblico che privato in tutti i più importanti settori di attività e sono alle prese con diversi tipi di problematiche. Il suo focus sta nel facilitare il cambiamento e nell'aiutare le organizzazioni a realizzare i loro potenziali.

*Queste informazioni si basano sul database di Hay Group Insight relativo alle opinioni degli impiegati, costituito da risposte provenienti da oltre quattro milioni di impiegati in tutto il mondo.

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