L'ANDDOS rimarca la pericolosità delle conoscenze in chat

Roma, 22/08/2014 (informazione.it - comunicati stampa - internet) Dopo il caso di estorsione a Roma di cui è stato vittima un uomo sposato ricattato da un giovane tunisino. L' ANDDOS rimarca la pericolosità delle conoscenze in chat.

Il caso di estorsione capitato a Roma ai danni di un uomo 59enne, vittima di ricatti da parte di un giovane tunisino conosciuto in chat, ripropone il problema della pericolosità proprio delle conoscenze in chat e della sicurezza dei posti dove condividere esperienze sessuali.
L'Associazione Nazionale ANDDOS, con sede a Roma, rivolge un appello a tutta la comunità lgbt per evitare situazioni pericolose che possano mettere a repentaglio la propria persona: tra gli obiettivi del proprio movimento, infatti, c'è quello di stimolare e supportare la creazione e lo sviluppo di ambienti e posti sicuri, capaci di aggregare persone, altrimenti spesso emarginate ed isolate socialmente, nei quali condividere esperienze, trovare accoglienza e protezione, manifestare appieno e senza alcun timore la propria dimensione sessuale ed affettiva e, attraverso il confronto e la socializzazione, trovare il coraggio di fare coming out e partecipare alla vita della comunità lgbt.
Proprio per evitare il rischio di poter subire aggressioni o, comunque, per evitare di mettersi in situazioni di pericolo ai danni della propria persona, l'Associazione Nazionale ANDDOS raccomanda a tutta la comunità lgbt di frequentare ambienti assolutamente sicuri come i propri circoli privati (sono ben 61 distribuiti in tutta Italia, ai quali sono iscritti oltre 100.000 soci) evitando così di portarsi a casa persone sconosciute o comunque conosciute in chat.
“Voglio sottolineare che nei nostri circoli ricreativi e nei nostri club – spiega il Presidente Nazionale Mario Marco Canale – la sicurezza di chi li frequenta è garantita dall'iscrizione al momento dell'entrata, pertanto l'ingresso è riservato solamente agli associati. Ma nei nostri luoghi operiamo anche con iniziative e campagne di informazione riguardo al benessere psico-fisico ed alla prevenzione delle malattie sessuali trasmissibili, grazie alla consulenza gratuita di nostri medici specialistici, supplendo così ad una cronica insufficienza delle istituzioni”.