FERONE (PARTITO PENSIONATI), LA PERDITA DEL LAVORO PUÒ DIVENTARE UN DRAMMA.

Trieste, 24/01/2012 (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) La triste vicenda di un 54enne della bassa friulana che si è tolto la vita, deve far riflettere sul dramma di tanti cittadini della nostra regione che si trovano nella situazione di essere né pensionati né lavoratori – ha dichiarato il Consigliere Regionale del Partito Pensionati, Luigi Ferone – ed avere un’età, fra i 50 e i 60 anni, in cui, una volta perso il lavoro, molto difficilmente si riesce a trovarne un altro.
Frequentemente, purtroppo, le cronache segnalano casi simili e questo dovrebbe profondamente preoccupare le Istituzioni perché la mancanza di lavoro può trasformasi in dramma.
In questo quadro – ha proseguito Ferone – diventa “orribile” l’annuncio dell’intenzione governativa di eliminare la cassa integrazione straordinaria che avrà, se attuata, l’unico effetto di creare nuova povertà, nuova miseria e nuova disperazione.
La Regione Friuli Venezia Giulia è impegnata su molti fronti per cercare di difendere il lavoro e ridare vitalità alle imprese, quindi creare nuova occupazione, ma il quadro generale è pesantissimo e anche la nostra regione risente pienamente di una crisi profonda che viene da lontano.
Ogni giorno chiudono attività di vario genere e questo provoca nuova disoccupazione e ancora più difficoltà a reinserirsi per chi ha perso il posto di lavoro.
La Regione deve fare ancora di più per difendere quel bene prezioso che è il lavoro – ha concluso Ferone – dal momento che è impensabile, per ragioni prettamente legate alla limitata disponibilità delle risorse economiche, un sostegno diretto, a lunghissimo termine, per chi ha perso il lavoro.