Bianca e Friedrich - Una storia d’amore, di cannocchiali e di fili d’erba

Apparentemente la storia di un regno da favola con tanto di principi, conti e un matrimonio finale; eppure c’è ben altro: siamo infatti in Europa negli anni che precedono il Secolo dei Lumi, densi di scoperte scientifiche e innovazioni politiche e filosofiche. Così, attraverso le voci dei differenti personaggi e in particolar modo dei due protagonisti – Bianca, una bellissima contessa con un feudo da governare davanti a sé, e Friedrich, un colto progressista, commerciante ma appassionato di sci...
Patti, (informazione.it - comunicati stampa - editoria e media) Conservare il beneficio del dubbio. L’Autrice conclude la sua premessa con questo auspicio: l’affermazione ragionata della fecondità del dubitare. Da una “favola filosofica”, come potremmo legittimamente definire questo romanzo, non auspicheremmo migliore suggerimento. La storia della filosofia moderna scorre attraverso l’azione benefica del metodo cartesiano. Non solo la storia della filosofia, ma l’identità stessa dell’uomo moderno nasce da questa premessa. Infatti da un lato il “dubbio metodico” ci guida nella scoperta del mondo, dall’altro ci spinge a guardare all’interno di noi stessi, fino a scoprirci come “punto zero” di ogni conoscenza. Nasce da questa doppia prospettiva la stimolante incertezza nell’individuare ogni volta il confine fra i due mondi, quello interno e quello esterno, oggetto di introspezione il primo, aperto alla investigazione scientifica e filosofica il secondo.
Per maggiori informazioni
Ufficio Stampa
Addetto Stampa
 Casa Editrice Kimerik (Leggi tutti i comunicati)
Piazza Gramsci 1/3
98066 Patti Italia
[email protected]