Vigneti in buona salute: un’annata favorevole va verso il traguardo

Problemi fitosanitari: il bilancio si farà ad ottobre, ma per il momento si può dire che l’annata 2015 è stata migliore della precedente. Scuderia Italia ha contattato il professor Carlo Duso, ordinario di Entomologia all'Università di Padova, per sapere come procede la lotta ai parassiti della vite in Veneto. “Per i parassiti fungini non si registrano particolari problemi, finora sui campi è stata una stagione favorevole. Con le piogge degli ultimi tempi potrebbe però comparire la botrite
Alonte, (informazione.it - comunicati stampa - ambiente) Problemi fitosanitari: il bilancio si farà ad ottobre, ma per il momento si può dire che l’annata 2015 è stata migliore della precedente.
Scuderia Italia ha contattato il professor Carlo Duso, ordinario di Entomologia all'Università di Padova, per sapere come procede la lotta ai parassiti della vite in Veneto.
“Per i parassiti fungini non si registrano particolari problemi, finora sui campi è stata una stagione favorevole. Con le piogge degli ultimi tempi potrebbe però comparire la botrite, occorrerà fare attenzione al marciume acido”.
Anche per quanto riguarda i parassiti animali la situazione è stata tranquilla, qualche recrudescenza di acari e fitofagi ma finora è stato tutto sotto controllo.
Osservata speciale la tignola, che potrebbe causare danni in caso di eccessiva diffusione, ma i dati arriveranno più avanti: “Stiamo aspettando di capire quale sarà il livello dell’infestazione”.
La tignola è un lepidottero – l’adulto è una farfalla – con diverse fasi di riproduzione e morte nel corso dell’anno: “In questo periodo siamo nel pieno della terza generazione – spiega il professore –. Le larve attaccano direttamente il grappolo: fanno perdere produzione e possono favorire l’insorgenza di marciume”.
Un confronto con l’anno scorso, in ogni caso, mette in luce un 2015 più sereno. Il 2014 è stato “tragico per le infezioni di funghi e batteri. Un’annata molto complicata, la qualità ne ha risentito”.
Al contrario il 2015, le cui ultime incertezze si scioglieranno a breve con la vendemmia, appare positivo: “salvo dove lo stress idrico ha creato problemi, penso soprattutto alla collina – specifica Duso – ma si tratta di questioni specifiche che variano da un’azienda all’altra, bisogna capire se il viticoltore è intervenuto con l’apporto idrico necessario”.
Attendiamo quindi ottobre per avere una conferma sulla bontà di questa stagione (Fonte: Staff Scuderia Italia - www.scuderia-italia.it).
Per maggiori informazioni
Ufficio Stampa