Pieve di Cadore: applausi per Sgarbi che parla di Tiziano

È stata un'accoglienza davvero calorosa quella riservata a Vittorio Sgarbi, che sabato 1 agosto è intervenuto in conferenza a tema su "Tiziano e la sua scuola" all'interno della Chiesa di Santa Maria Nascente a Pieve di Cadore.
pieve di cadore (BL), (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) L'appuntamento cultural-artistico, per celebrare la memoria dell'esimio pittore, nativo della zona, è stato organizzato dal manager della cultura Salvo Nugnes. A seguire, Sgarbi ha partecipato all'esclusivo vernissage inaugurale della mostra allestita presso l'Hotel Dolomiè in paese, dove sono esposte opere di affermati esponenti del panorama attuale.

L'approfondita analisi critica di Sgarbi sulla figura di Tiziano è partita dal ruolo chiave del maestro Giovanni Bellini, scopritore dell'artista e amico di Giorgione. In particolare, il Professore ha messo in luce: "Anche se Tiziano ha avuto il giusto riconoscimento della sua grandezza solo in tarda età, è stato però un artista fortunato, perché mai oggetto di critiche, anche nel corso della storia contemporanea, onta che invece è toccata ad esempio al Caravaggio".

E proseguendo ha detto: "Tiziano è il più grande maestro del colore, ma non solo, nella Madonna Assunta dei Frari a Venezia ha superato tutti. Con quell'opera Tiziano ha dimostrato di essere più grande di tutti, anche di Raffaello e Michelangelo". Sgarbi ha portato con sé per l'occasione un libro, per ricordare le celebrazioni dedicate da Pieve al Tiziano nel 1976 e ha spiegato: "Pensando a questo evento del 1976 provo dolcezza e commozione, perché gli studiosi, che ne hanno celebrato la maestosità in questo volume e che sono stati miei amici e compagni di lavoro, oggi non ci sono più".
Ufficio Stampa