Marcozzi Cagliari, serve una vittoria nel campionato A1 maschile di tennistavolo
Dopo la debacle con i campioni d’Italia in carica, i cagliaritani tornano in Lombardia per tentare di porre la parola fine ad un ciclo poco entusiasmante. Si troveranno di fronte degli avversari che navigano in acque agitate. Il Pieve Emanuele, infatti, non vince dalla quinta giornata d’andata, occupa il penultimo posto, raggiunto proprio dal Carrara, squadra che l’ha battuto nell’ultima giornata di campionato e con la quale ha perso anche la compagine isolana.
Cagliari,
(informazione.it - comunicati stampa - sport)
All’andata terminò tre a tre con i marcozziani che recuperarono uno svantaggio di 0 a 2. Il team del milanese è composto dall’orientale Chen Jia che negli ultimi sette incontri di campionato ha totalizzato solo una vittoria; dal più costante pongista ungherese Daniel Zwickl e dall’italiano Simone Spinicchia attualmente in settima posizione nella classifica nazionale.
Come è suo solito il tecnico Antonio Gigliotti osserva attentamente la condizione dei suoi giocatori: “Sarà una partita difficile, dura e impegnativa – analizza il supervisore calabrese - dobbiamo affrontarla con il giusto atteggiamento per ottenere la vittoria. Questo obiettivo si può raggiungere con la determinazione e la cattiveria che nei momenti decisivi delle ultime due gare in campionato ci è mancata Non so ancora se i ragazzi abbiano metabolizzato gli ultimi insuccessi consecutivi, il responso ce lo darà la gara di venerdì, spero solo che certi cattivi pensieri vengano scacciati definitivamente; però trovo normalissimo che, in seguito a delle brutte prestazioni, qualcosa di negativo permanga nelle nostre menti. In compenso siamo tutti fiduciosi anche se, quando si entra in campo, dalle parole bisogna passare ai fatti”. Nello scorso fine settimana Stefano Tomasi era impegnato nel torneo di 1^ categoria a Cortemaggiore. Il campione italiano assoluto si é fermato alle semifinali, battuto dal giovane talento della nazionale italiana Leonardo Mutti che poi si é aggiudicato il concentramento. “Da Cortemaggiore ho avuto la conferma di quanto Stefano Tomasi fosse scarico mentalmente e poco fiducioso nel suo gioco – continua Gigliotti - però abbiamo analizzato un po’ di partite, il torneo non è stato molto impegnativo, non ci sono molte indicazioni da cui trarre buoni auspici, avevamo tutto da perdere e niente da guadagnare. All’inizio della settimana ho visto un Tomasi motivato, voglioso di una svolta determinante in un periodo in cui non è stato molto brillante. Ma ci può benissimo stare perché non è pensabile che un atleta, per un’intera stagione agonistica, mantenga la forma al cento per cento”.
Dopo le due giornate del ritorno il campionato ha dato delle nuove indicazioni. “Sono quelle che mi aspettavo – conclude il catanzarese - anche le squadre apparentemente di bassa classifica sono competitive. A parte Siracusa, siamo tutte allo stesso livello: in cinque sono in corsa per andare ai play off anche se, secondo me, Este è quasi ad un passo da questo traguardo. Le altre quattro, noi compresi, ce la giocheremo in queste rimanenti sfide”. Oltre alla resurrezione di Stefano Tomasi si attendono nuove conferme dal ceco Bohumil Vozicky e dal cinese Li Kewei.
GABBA: “UNA SCONFITTA NON PRECLUDE NIENTE A NESSUNA DELLE DUE CONTENDENTI”
Sulla stessa lunghezza d’onda dell’allenatore è anche il presidente della Marcozzi Mario Gabba: “La gara era difficilissima all’andata –commenta - lo è di più ora che andiamo a giocarcela in un campo ostico. Attualmente ci sono cinque squadre che possono entrare nei play – off e vincere lo scudetto. Il campionato si sta dimostrando essere equilibratissimo, dove non esiste una squadra nettamente più forte delle altre. C’è stato un periodo in cui noi abbiamo dimostrato di essere la squadra più forte, un altro in cui tra le cinque favorite siamo risultati essere la più debole. Il pronostico è apertissimo e la vittoria o la sconfitta di una delle due non preclude proprio niente”.
GIGLIOTTI SPERA IN UN PO’ DI CATTIVERIA IN PIÙ
Come è suo solito il tecnico Antonio Gigliotti osserva attentamente la condizione dei suoi giocatori: “Sarà una partita difficile, dura e impegnativa – analizza il supervisore calabrese - dobbiamo affrontarla con il giusto atteggiamento per ottenere la vittoria. Questo obiettivo si può raggiungere con la determinazione e la cattiveria che nei momenti decisivi delle ultime due gare in campionato ci è mancata Non so ancora se i ragazzi abbiano metabolizzato gli ultimi insuccessi consecutivi, il responso ce lo darà la gara di venerdì, spero solo che certi cattivi pensieri vengano scacciati definitivamente; però trovo normalissimo che, in seguito a delle brutte prestazioni, qualcosa di negativo permanga nelle nostre menti. In compenso siamo tutti fiduciosi anche se, quando si entra in campo, dalle parole bisogna passare ai fatti”. Nello scorso fine settimana Stefano Tomasi era impegnato nel torneo di 1^ categoria a Cortemaggiore. Il campione italiano assoluto si é fermato alle semifinali, battuto dal giovane talento della nazionale italiana Leonardo Mutti che poi si é aggiudicato il concentramento. “Da Cortemaggiore ho avuto la conferma di quanto Stefano Tomasi fosse scarico mentalmente e poco fiducioso nel suo gioco – continua Gigliotti - però abbiamo analizzato un po’ di partite, il torneo non è stato molto impegnativo, non ci sono molte indicazioni da cui trarre buoni auspici, avevamo tutto da perdere e niente da guadagnare. All’inizio della settimana ho visto un Tomasi motivato, voglioso di una svolta determinante in un periodo in cui non è stato molto brillante. Ma ci può benissimo stare perché non è pensabile che un atleta, per un’intera stagione agonistica, mantenga la forma al cento per cento”.
Dopo le due giornate del ritorno il campionato ha dato delle nuove indicazioni. “Sono quelle che mi aspettavo – conclude il catanzarese - anche le squadre apparentemente di bassa classifica sono competitive. A parte Siracusa, siamo tutte allo stesso livello: in cinque sono in corsa per andare ai play off anche se, secondo me, Este è quasi ad un passo da questo traguardo. Le altre quattro, noi compresi, ce la giocheremo in queste rimanenti sfide”. Oltre alla resurrezione di Stefano Tomasi si attendono nuove conferme dal ceco Bohumil Vozicky e dal cinese Li Kewei.
GABBA: “UNA SCONFITTA NON PRECLUDE NIENTE A NESSUNA DELLE DUE CONTENDENTI”
Sulla stessa lunghezza d’onda dell’allenatore è anche il presidente della Marcozzi Mario Gabba: “La gara era difficilissima all’andata –commenta - lo è di più ora che andiamo a giocarcela in un campo ostico. Attualmente ci sono cinque squadre che possono entrare nei play – off e vincere lo scudetto. Il campionato si sta dimostrando essere equilibratissimo, dove non esiste una squadra nettamente più forte delle altre. C’è stato un periodo in cui noi abbiamo dimostrato di essere la squadra più forte, un altro in cui tra le cinque favorite siamo risultati essere la più debole. Il pronostico è apertissimo e la vittoria o la sconfitta di una delle due non preclude proprio niente”.
Ufficio Stampa: Marcozzi Tennistavolo - Cagliari, via Crespellani 11/13 - 09100 - Cagliari Tel e Fax. 070-531370
