Stefano Venier: Med Energy Conference and Exhibition, l’intervento dell’AD di Snam

L’AD di Snam Stefano Venier: Ravenna, il progetto insieme a Eni per la cattura di CO2 contribuirà a decarbonizzare sia le imprese italiane che quelle dell'Europa del Sud.
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L’AD di Snam Stefano Venier: “Ravenna è la capitale italiana dell’energia, la “casa” della storia del gas e per questo anche incubatore di una parte importante del nostro percorso di decarbonizzazione”.

Stefano Venier: Med Energy Conference and Exhibition, l’intervento dell’AD di Snam

Snam: l’AD Stefano Venier a Ravenna per OMC, la Med Energy Conference and Exhibition

Ravenna, scrive l’AD di Snam Stefano Venier su LinkedIn, “è la capitale italiana dell’energia, la “casa” della storia del gas e per questo anche incubatore di una parte importante del nostro percorso di decarbonizzazione”. Intervenuto a Ravenna lo scorso 23 ottobre per l’anteprima al teatro Alighieri di OMC, la Med Energy Conference and Exhibition in programma dal 24 al 26 ottobre nella città romagnola, l’AD ha rimarcato il valore del percorso verso la decarbonizzazione che anche Snam ha intrapreso: “Oggi più che mai, non può prescindere dalla necessità di garantire sicurezza e diversificazione degli approvvigionamenti, e accessibilità agli stessi”. Stefano Venier, alla presenza, fra gli altri, delle istituzioni regionali e cittadine, ha parlato dei progetti in cui Snam è impegnata nel territorio: dalla nuova FSRU, la nave rigassificatrice che entrerà in esercizio entro la fine dell’anno prossimo, all’iniziativa con Eni per la cattura e lo stoccaggio della CO2 al largo della costa ravennate fino al raddoppio della dorsale adriatica, fondamentale anche per lo sviluppo dell’idrogeno.

Stefano Venier: Snam a Ravenna, il punto sui progetti che ci vedono direttamente coinvolti nel territorio

L’AD Stefano Venier nel post LinkedIn scritto in occasione della partecipazione a OMC, la Med Energy Conference and Exhibition, ha ribadito l’intenzione di Snam di “giocare una sorta di twin role nel percorso di decarbonizzazione”. Da un lato “usando la rete di trasporto per abilitare lo sviluppo di nuovi mercati e nuove filiere, come quella dell’idrogeno (per esempio con il SoutH2 Corridor che vedrà in Emilia-Romagna, a Minerbio, uno snodo cruciale per l’energia europea)”. Dall’altro lato “assieme ad Eni offrendo la CCS, soluzione capace di contenere l’impatto ambientale delle industrie hard-to-abate”. Il progetto in sviluppo al largo della costa ravennate permetterà infatti alle realtà energivore della Pianura Padana di avvalersi di soluzioni decarbonizzanti, come ha spiegato l’AD Stefano Venier: “Il posizionamento e la capacità di stoccaggio dell’hub CCS di Ravenna lo renderanno uno dei principali a livello continentale, rendendo l’Italia un Paese di riferimento per la decarbonizzazione del Sud Europa”.

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