Marco Carra: Mantova e Asola diventino aree di crisi industriale per attrarre investimenti

Entro il 4 novembre Regione Lombardia dovrà inviare l'elenco al Ministero.
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - industria) La Commissione IV Attività produttive ha chiesto la candidatura di Mantova come area di crisi aziendale non complessa, a seguito delle richieste di attenzione pervenute dai consiglieri del territorio, preoccupati dal susseguirsi di crisi aziendali rilevanti.

Parliamo di un territorio in cui la recessione economica, la deindustrializzazione e la perdita occupazionale hanno avuto un impatto significativo sulla cittadinanza anche se in forma meno grave e diffusa rispetto ai casi di aree a crisi complessa.

Poiché il comune di Mantova come ho più volte segnalato presenta una situazione particolare, da un lato fortemente penalizzata dal susseguirsi di crisi e dall'altra caratterizzata da piccoli timidi passi verso percorsi di reindustrializzazione, abbiamo chiesto all'Assessore, oggi in Commissione, con un mandato unanime, di mettere in campo adeguati strumenti utili a sostenere il rilancio competitivo del nostro territorio in una fase complicata. E crediamo che questo sia possibile attraverso l’inserimento dell'area mantovana all'interno della lista dei territori a crisi non complessa in modo che le imprese che vi insistono possano ottenere facilmente risorse a cofinanziamento per ricominciare e valorizzare attività e territori. Chiediamo in ogni caso che Regione Lombardia abbia una particolare attenzione per Mantova, mettendo in campo tutti gli strumenti previsti dalla normativa, compresi gli Accordi per la competitività, e su questo vorremmo un impegno formale. E per il comprensorio di Asola che lo stesso assessore Parolini mi ha assicurato sarà inserito nella lista che Regione invierà al Ministero per la dichiarazione di area industriale di crisi.
Ufficio Stampa