Alla Milano Art Gallery di Venezia dall’8 maggio in mostra Isabel Casella con ospite straordinario al vernissage Vittorio Sgarbi

Isabel Casella in mostra presso la Milano Art Gallery
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Venezia , (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) È imminente l’apertura della prestigiosa Mostra “Pro Biennale”, che si terrà dall’8 Maggio al 4 Giugno 2015, in concomitanza con la Biennale, presso l’esclusivo spazio culturale della Milano Art Gallery di Venezia, in Calle dei Cerchieri - Dorsoduro n. 1270, vicino a Campo San Barnaba. L’inaugurazione è fissata per venerdì 8 Maggio alle ore 18.00, con la partecipazione straordinaria del rinomato critico d’arte Vittorio Sgarbi, che in occasione festeggerà anche il suo compleanno. La gestione organizzativa è a cura del manager Salvo Nugnes, presidente dell’Associazione culturale "Spoleto Arte".

Tra gli artisti in esposizione presso la location veneziana la pittrice Isabel Casella, in arte “Belle”. L’artista, nata a Valdobbiadene, nel trevigiano, inizia a dipingere fin da giovane come autodidatta, trovando nell’arte di Salvador Dalì uno spunto per i suoi originali dipinti, spontanei ma incisivi, spesso fantastici e surreali e arricchiti da una componente onirica del sogno. In ogni sua pennellata, fresca e armonica, nonché dinamica e luminosa, riflette le sue emozioni e i suoi sentimenti più nascosti, alla ricerca di spazi surreali, che attirano lo spettatore in un gioco di luci e colori forti e cangianti, che risultano essere di immediato impatto.

Di lei afferma la critica d’arte e giornalista Elena Gollini: “Isabel è un'anima dalla vena creativa vibrante, che vuole tessere un dialogo con il mondo che la circonda, da cui trae la linfa per ricordare, immaginare, sognare, evocare atmosfere e dimensioni avvolgenti e quasi incantate. […] Quella di Isabel è una pittura non dettata da un mero esercizio estetico e formale, ma ricca di valori contenutistici salienti, che si esprimono in una visione "cosmica" di grazia e di virtuosa raffinatezza strutturale e manifestano il bisogno creativo primario, alla base del suo lavoro, nel desiderio di realizzare, mediante il segno e il colore, un dialogo con il fruitore per mezzo di un messaggio d'arte vera, autentica e incondizionata”.
Ufficio Stampa