Il Quartetto di Venezia all'Auditorium Lo Squero di Venezia per Asolo Musica

Con un nuovo importante capitolo nel progetto di esecuzione integrale dei quartetti di Ludwig van Beethoven, sabato 27 aprile torna protagonista a “Lo Squero” alla Fondazione Giorgio Cini, per Asolo Musica Veneto Musica il Quartetto di Venezia, impegnato in un lungo viaggio nella profondità della produzione quartettistica beethoveniana.
Venezia, (informazione.it - comunicati stampa - spettacolo)

Sabato 27 aprile all’Auditorium “Lo Squero” nell’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia torna in scena, per Asolo Musica Veneto Musica, il Quartetto di Venezia che aggiunge una nuova importante tappa nel progetto di esecuzione integrale dei quartetti di Ludwig van Beethoven.

Il Quartetto, formato da Andrea Vio e Alberto Battiston al violino, Mario Paladin alla viola e Angelo Zanin al violoncello, prosegue così nel viaggio interamente dedicato alla letteratura quartettistica beethoveniana, secondo un programma che nel corso della stagione proseguirà con gli appuntamenti di sabato 8 giugno e sabato 26 ottobre. “Quartetto in Residenza” alla Fondazione Giorgio Cini dal 2017, il Quartetto di Venezia si è esibito in alcuni tra i maggiori festival internazionali in Italia e nel mondo, ha collaborato con artisti di fama mondiale e ha al suo attivo una vasta produzione discografica.

Ad aprire il concerto sarà il Quartetto in sol magg. op. 18 n. 2, in quattro movimenti, scritto tra il 1798 e il 1800 con tonalità d’impianto in sol maggiore, spesso impiegata dal compositore per esprimere situazioni scherzose e di garbata ironia. Conosciuto come “Quartetto dei complimenti”, il brano fa parte dei sei Quartetti per archi Opus 18; composti in seguito ad una commissione del principe Lobkowitz, sono frutto di un intenso impegno creativo e rappresentano l’esordio di Beethoven in questa tradizionale formazione strumentale. Sempre in quattro movimenti è il secondo lavoro in scaletta, il Quartetto in fa min. op. 95 “Serioso”, composto nel 1810 e uno dei quartetti più brevi scritti da Beethoven, lavoro che apre la strada per l’esplorazione dell’ultimo stile beethoveniano. Conclude questo volo di emozioni tra le note del genio di Bonn il Quartetto in do diesis min. op. 131, ultimato nel 1826, opera che appartiene all’ultimo periodo della produzione di Beethoven.

Un appuntamento che vede il Quartetto di Venezia protagonista, con virtuosistica maestria e con approccio di ricerca costante in territori sempre in grado di sorprendere, di un intenso viaggio creativo nel mondo beethoveniano che si completerà con le altre due date in calendario affidate al Quartetto, quella dell’8 giugno che conclude la prima parte della stagione 2024 e quella del 26 ottobre che segna l’avvio di quella autunnale.

La Stagione dei Concerti 2024 è sostenuta dal Ministero della Cultura, dalla Regione Veneto e da Bellussi Spumanti, Centro Marca Banca, Hausbrandt, Massignani & C., Pro-Gest Group, Zanta pianoforti.

Con biglietto integrato il pubblico avrà la possibilità di visitare il complesso monumentale della Fondazione Giorgio Cini, il Labirinto Borges,  il Bosco con le Vatican Chapels  e il  Teatro Verde.

Profili

Quartetto di Venezia

Della loro vocazione ai vertici più ardui del camerismo è testimone Bruno Giuranna: "E' un complesso che spicca con risalto nel pur vario e vasto panorama musicale europeo. La perfetta padronanza tecnica e la forza delle interpretazioni, caratterizzate dalla spinta verso un valore assoluto propria dei veri interpreti, pongono il "Quartetto di Venezia" ai vertici della categoria e fra i pochissimi degni di coprire il ruolo dei grandi Quartetti del passato".

Sfogliando il volume delle testimonianze critiche, l'elogio più bello sembra quello formulato sul "Los Angeles Times" da Daniel Cariaga:"questo quartetto è più che affascinante, è sincero e concreto". Rigore analitico e passione sono i caratteri distintivi dell'ensemble veneziano, qualità ereditate da due scuole fondamentali dell'interpretazione quartettistica: quella del "Quartetto Italiano" sotto la guida del M° Piero Farulli e la scuola mitteleuropea del "Quartetto Vegh", tramite i numerosi incontri avuti con Sandor Vegh e Paul Szabo.

Il "Quartetto di Venezia" ha suonato in alcuni tra i maggiori Festival Internazionali in Italia e nel mondo tra cui la National Gallery a Washington, Palazzo delle Nazioni Unite a New York, Sala Unesco a Parigi, IUC e Accademia Filarmonica Romana  a Roma, Serate Musicali – Società del Quartetto – Società dei Concerti di Milano, Kissinger Sommer, Ossiach/Villach, Klangbogen Vienna, Palau de la Musica Barcellona, Tivoli Copenhagen, Societè Philarmonique a Bruxelles, Konzerthaus Berlin, Gasteig Monaco, Beethovenfest Bonn, Laeiszhalle Hamburg, Mosca – Sala Filarmonica, Buenos Aires – Teatro Colon e Teatro Coliseum, San Paolo, Montevideo.

Di particolare rilievo la collaborazione con Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano.

Ha avuto l'onore di suonare per Sua Santità Papa Giovanni Paolo II e per il Presidente della Repubblica Italiana.

È stato “Quartetto in residenza” alla Scuola Normale Superiore di Pisa.

Il repertorio del "Quartetto di Venezia" è estremamente ricco ed include, oltre al repertorio più noto, opere raramente eseguite come i quartetti di G.F. Malipiero ("Premio della Critica Italiana" quale migliore incisione cameristica). La vasta produzione discografica include registrazioni per la Decca, Naxos, Dynamic, Fonit Cetra, Unicef, Navona, Koch. Ultime produzioni sono l’uscita dell’integrale dei sei quartetti di Luigi Cherubini, registrati per la DECCA in tre cd e per la NAXOS con musiche di Casella e Turchi.

Il Quartetto di Venezia ha ottenuto la nomination ai Grammy Award per il CD Navona “Ritornello” con musiche di Curt Cacioppo. Numerose sono anche le registrazioni radiofoniche e televisive per la RAI & RAI International, Bayerischer Rundfunk, New York Times (WQXR), ORF1, Schweizer DRS2, Suisse Romande, Radio Clasica Espanola, MBC Sudcoreana. Spinto dal piacere del suonare assieme, l'ensemble ha collaborato con artisti di fama mondiale tra i quali Bruno Giuranna,”Quartetto Borodin”, Piero Farulli, Paul Szabo, Oscar Ghiglia, Danilo Rossi, Pietro De Maria, Alessandro Carbonare, Andrea Lucchesini, Mario Brunello, Ottavia Piccolo, Sandro Cappelletto, Sara Mingardo, Maurizio Baglini, Marco Rizzi, Gabriele Carcano.

Dal 2017 il Quartetto di Venezia è “Quartetto in Residenza” alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia.

INFORMAZIONI

AUDITORIUM lo Squero
Fondazione Giorgio Cini – Isola di San Giorgio Maggiore – Venezia
Stagione concertistica 2024
11 concerti da sabato 2 marzo a sabato 7 dicembre 2024
Tutti i concerti avranno inizio alle 16.30
Per i biglietti: ww.boxol.it/auditoriumlosquero
Info Asolo Musica
0423 950150 - 392 4519244
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