Menchu Gal, il colore nel cubismo al Cervantes di Roma

Il direttore del Museo del Prado di Madrid, Miguel Zugaza Miranda e il suo predecessore Francisco Calvo Serraller, presentano le opere di Menchu Gal (1919-2008), in occasione della prima mostra in Italia dedicata alla grande pittrice basca. Incontro-evento all'Istituto Cervantes di piazza Navona il 18 novembre
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Mercoledì 18 novembre alle ore 18 all’Istituto Cervantes di Roma si terrà una tavola rotonda dedicata alla figura della grande pittrice basca Menchu Gal (1919-2008), dal titolo “Il colore nel Cubismo”.
L’evento, organizzato in collaborazione con il centro di documentazione Fundación Menchu Gal vedrà la partecipazione straordinaria diMiguel Zugaza Miranda, direttore del Museo del Prado di Madrid e Francisco Calvo Serraller, docente di Storia dell’Arte all’Università Complutense di Madrid ed ex direttore del Museo del Prado. L’incontro, moderato da José Juan González de Txabarri, segretario della Fundación Menchu Gal, verrà introdotto dal direttore della sede romana del Cervantes, Sergi Rodríguez López-Ros.
“Menchu Gal: il colore nel Cubismo” è un evento di approfondimento legato alla mostra antologica “Menchu ​​Gal. Uno spirito libero”,che è arrivata in Italia per la prima lo scorso 22 ottobre e che resterà esposta presso la Sala Dalí dell’Istituto Cervantes in piazza Navona, 91 fino al prossimo 21 novembre (ingresso gratuito). Curata dal critico d'arte Edorta Kortadi, l’esposizione raccoglie 46 operedell’artista basca, prima donna spagnola insignita del Premio Nazionale di Pittura nel 1959.
Originaria di Irun, Menchu Gal è cresciuta e si è formata artisticamente tra Madrid e Parigi, dove si trasferì a causa della guerra civile. Tornata in patria nei primi anni quaranta ha fatto parte della cosiddetta Scuola di Madrid diventando un punto di riferimento per molti artisti. Allieva di Amédée Ozenfant, Daniel Vazquez Diaz e Benjamin Palencia, particolarmente legata ai principali artisti baschi come Gaspar Montes Iturrioz e Aurelio Arteta, ha rappresentato la Spagna tre volte alla Biennale di Venezia (1940, 1950, 1956). La sua produzione pittorica – principalmente incentrata su ritratti, paesaggi e nature morte - è considerata da critici e storici tra le più significative del Novecento spagnolo.
Una esplosione di colori! Così vengono descritti i lavori della Gal, finalmente in mostra anche a Roma, in prima nazionale. Attraverso dipinti di diversa dimensione appartenenti a collezioni speciali e altri di proprietà della Fondazione Menchu Gal verrà raccontata la carriera pittorica di una delle più rilevanti artiste spagnole del XX secolo. Dalla sua prima fase espressionista ai dipinti del cosiddetto periodo buio (etapa negra), in cui i movimenti di astrazione e il cubismo sono appositamente rappresentati. Mettendo in risalto gli aspetti chiave della sua proficua produzione artistica, in particolare i paesaggi e le opere astratte che si esulano dalla rappresentazione oggettiva della vita reale. Relatori della tavola rotonda – ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili, con traduzione in italiano – due tra i più apprezzati critici d’arte spagnoli, Miguel Zugaza Miranda - storico dell'arte e museologo classe 1964, attuale direttore del Museo Nacional del Prado - e
Francisco Calvo Serraller, storico, saggista, critico d'arte e professore universitario spagnolo, classe 1948.
Per maggiori informazioni
Ufficio Stampa
Allegati
Slide ShowSlide Show
Non disponibili