Si conclude allo Zog di Milano il tour invernale di Kim Ree Heena progetto di musica elettronica

Partito lo scorso 22 novembre dal Teatro Auditorium dell’Università della Calabria, il tour invernale di Kim Ree Heena, nuovo progetto elettronico del musicista Alessio Calivi, volge al termine. Un tour che ha portato il musicista lungo l’intera penisola e che si concluderà giovedì 16 febbraio presso lo Zog uno dei locali culto della città di Milano. Il live sarà accompagnato dalla proiezione dei visual di Noil Klune. Ingresso libero.
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - spettacolo) Partito lo scorso 22 novembre dal Teatro Auditorium dell’Università della Calabria, il tour invernale di Kim Ree Heena, nuovo progetto elettronico del musicista Alessio Calivi, volge al termine. Il musicista chiuderà il lungo tour invernale (che dalla Calabria, sua terra d’origine, lo ha portato lungo l’intera penisola) proprio nella città che lo ospita ormai da diversi anni. Giovedì 16 febbraio il tour si concluderà, infatti, allo Zog di Milano.
Lo Zog, uno dei locali culto della città, di proprietà di Sergio Carnevale batterista dei Bluvertigo, è situato sui Navigli, nella animatissima zona di Ripa di Porta Ticinese. Costantemente frequentato da artisti, musicisti e attori, lo Zog è divenuto punto di riferimento per la musica dal vivo nel capoluogo lombardo.
Anche in quest’ultima tappa Kim Ree Heena presenterà la sua performance di musica e video-arte. Il concerto allo Zog sarà, infatti, come sempre accompagnato dalla proiezione di visual, realizzati appositamente dall'artista Noil Klune, al secolo Antonio Zappone.
Dopo la data milanese il musicista si metterà al lavoro per la preparazione del primo disco di Kim Ree Heena e ritornerà presto sul palco per una serie di altri appuntamenti dal vivo.
Alessio Calivi, musicista e cantante, è autore, per diversi anni, di un originale alternative rock, maturato grazie ad una lunga esperienza in diverse band, fin dai quattordici anni. Nel 2010 esce il suo primo lavoro da solista, l’autoprodotto "Forme e stati", all’interno del quale suona tutti gli strumenti, eccetto la batteria. Il disco riceve ottime critiche. Trasferitosi a Milano, dove ottiene il diploma all'Accademia del Suono, milita in diverse band (Violet View, Miavagadilania). Nel 2013 inizia una lunga collaborazione con gli Other Voices, partecipando alla realizzazione del disco “A Way Back” (registrato in parte nei leggendari Parr Street Studios di Liverpool) ed esibendosi con loro in Italia e all'estero. Nel 2015 esce per l’etichetta ManitaLab il suo secondo disco da solista, “Sirene vetri urla e paperelle”, il cui tour di presentazione l’ha visto partecipare a numerosi festival, aprendo i live di Verdena, Soft Moon e di Stuart Braithwaite dei Mogwai.
Con il suo nuovo progetto, a cui ha dato il nome di Kim Ree Heena, Alessio Calivi cambia registro rispetto ai precedenti lavori, e si dedica esclusivamente a sonorità elettroniche e digitali. Rimane invariata invece la scelta del cantato in italiano, che caratterizza tutto il suo percorso da solista. Durante i concerti Kim Ree Heena propone diversi temi, alcuni cantati, altri strumentali. A farla da padrone suoni elettronici a braccetto con suoni industriali e melodie elettriche, senza mai però abbandonare la classica “forma canzone”. Sonorità che viaggiano in accordo con gli affascinanti visual di Noil Klune. Immagini astratte e distopiche che seguono i ritmi e le sperimentazioni della musica, per un progetto votato alla ricerca sonora.

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