Assotutela.net: “Non c’è più tempo da perdere. Via gli Enti Inutili, Tagli ai Privilegi, introduzione della Patrimoniale”.

Bardoscia:"Patrimoniale dello 0,5%, lotta all'evasione e ai finti Esenti, ticket sui Ricoveri, riduzione dei Parlamentari, abolizione dei Vitaliazi dei Consiglieri Regionali e abolizione degli Enti inutili". Ecco la ricetta per superare la crisi ed evitare nuove tasse al ceto Medio Basso già gravemente risentito dall'ultimo DL.
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni) Ci preoccupa la possibilità di un ulteriore manovra correttiva perché temiamo che a rimetterci sarà nuovamente il ceto medio/basso. Si smetta di tartassare e di puntare ogni volta chi ormai è ridotto sempre più in povertà, avendo finalmente il coraggio di intervenire altrove. Lo dichiara in una nota il Segretario Nazionale Assotutela.net Pietro Bardoscia.
Partendo dalla premessa che siamo ridotti in questo modo a causa di una gestione a dir poco “allegra” della nostra vecchia classe dirigente Politica della “Prima Repubblica”, la conseguenza è che a pagare saranno le nuove generazioni. In questo ultimo periodo è stato fatto e deciso di tutto: dall’innalzamento dell’età pensionabile prevista nel medio periodo, alla tassazione sui risparmi, all’ulteriore ticket di 10 euro su tutte le prestazioni sanitarie ( escludendo i 25 euro del Codice Bianco del Pronto Soccorso, già introdotto da anni da oltre il 95% delle Regioni Italiane)con la speranza che venga sostituita da una tassa sul fumo come più volte Assotutela.net ha suggerito, al blocco parziale delle rivalutazioni delle pensioni, dall’ aumento dell’accise sulla benzina, alla scure sui Bonus fiscali a partire da quello delle famiglie, sulla produttività, sull’edilizia e cosi vià sino alle imposte Regionali con aumenti delle addizionali Regionali sino al limite massimo, per terminare con gli aumenti delle imposte comunali come la Ta.rsu e Acqua.
Insomma è stato preso di mira qualunque cosa, tranne i privilegi della casta. Non c’è traccia di un possibile ritocco delle pensioni d’oro e degli stipendi dei troppi Parlamentari Italiani, per non parlare della possibilità di dimezzare il numero di Deputati e Senatori con un risparmio minimo di oltre 15/20.000.000,00 di euro all’anno. Non c’è traccia dell’abolizione delle Rendite Vitalizie dei Consiglieri Regionali, eccezion fatta per la Regione Emilia Romagna. Ricordiamo in merito ai Vitalizi che solo nel Lazio si pagano oltre 20.000.000 di euro all’anno per gli Ex-Consiglieri Regionali; facendo una media con tutte le altre Regioni, parliamo di una somma pari a circa 350/400.000.000,00 di euro ( quasi mille miliardi delle vecchie lire ) corrispondente ad una piccola manovra finanziaria. Non c’è traccia dell’abolizione delle Provincie tanto decantata dall’opposizione, che si è astenuto poi al momento della votazione, idem per le Comunità Montane e gli altri Enti Inutili. Il risparmio previsto ammonterebbe a centinaia di milioni di euro.
Non si capisce il perché non possano essere chiamati al sacrificio anche coloro che hanno un patrimonio oltre i 700.000 di euro, escludendo dal conteggio le somme investite in titoli di stato (che servirebbe tra l’altro anche come incentivo ad investire in Bot, Btp, Cct ecc ), prevedendo una imposta solo per questi anni di crisi, dello 0,5% con un introito nelle casse dello Stato di oltre 12-15 miliardi di euro.
Inoltre si può prevedere l’introduzione di un ticket da applicare presso tutte le strutture ospedaliere ospedaliere pubbliche e private accreditate con il SSN, per i ricoveri ospedalieri dai 10 sino ad un massimo di 20 euro, proporzionalmente ai giorni di degenza, per coloro che superano un reddito lordo annuo di 55.000 - 60.000 euro.
A queste misure occorre realizzare a livello Regionale, concretamente e non solo attraverso i tanti proclami, una Centrale per gli acquisti Sanitari, per la cancelleria ecc, omogeneizzando in questo modo il prezzo di acquisto delle varie forniture presso le strutture pubbliche, con un risparmio minimo di 20.000.000,00 di euro all’anno.
Si rafforzi la lotta all’evasione fiscale, ai finti Esenti nella Sanità, ai finti Invalidi attraverso un maggior coordinamento tra guardia di finanza, Istituzioni , Agenzia delle Entrate e Inps avvalendosi anche dell’Esercito all’occorrenza. Infine – conclude Bardoscia - si tutelino i consumatori attraverso un controllo a tappeto sulla filiare intermedia tra produttore e consumatore ove i prezzi si triplicano inspiegabilmente ed intervenendo direttamente ponendo dei limiti in percentuale tra prezzo di partenza e quello finale; certo siamo in regime di libero mercato, ma in questo modo si incentiva il consumo e si aiuta concretamente la parte produttiva del nostro paese.
Pietro Bardoscia
Segretario Nazionale Assotutela.net
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