Il cinema racconta il teatro: L'ALTRO TEATRO a TTV FESTIVAL, 23.ma edizione, a RICCIONE

Peter Greenaway, Sergio Rubini e Gianfranco Cabiddu ospiti il 7 e 8 novembre 2016.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

L’ALTRO TEATRO Episodio 1.
Protagonisti delle cantine di Giuseppe Bertolucci, Maria Bosio, Nico Garrone Italia 1980, 60’ proiezione, incontro con Maria Bosio, Matteo Garrone, Graziano Graziani Identità artistica, personale e politica: il “teatro delle cantine”, che si impose soprattutto a Roma negli anni Settanta, mirava a recuperare intrecciandole queste tre identità, appannate dall’Accademia e dalle compagnie stabili. Il film in tre episodi L’altro teatro racconta quella stagione attraverso tre straordinarie gallerie di personaggi. Sabato 5 novembre, il TTV presenta il primo dei tre episodi, Protagonisti delle cantine , una testimonianza imperdibile con personaggi come Piero Panza, Giancarlo Nanni, Manuela Kustermann, Rossella Or, Dominot, Memé Perlini e Simone Carella. Domenica 6 verranno proiettati gli episodi successivi: I comici ed altri protagonisti , con Carmelo Bene, Victor Cavallo, Dacia Maraini, Roberto Benigni, Carlo Verdone, Leo De Berardinis; e Teatro in periferia e festival dei poeti , dove incontreremo tra gli altri Benedetto ed Esmeralda Signorelli, Giorgio Barberio Corsetti, Allen Ginsberg e Renato Nicolini. Un volo sentimentale e divertito attraverso la variegata galassia chiamata teatro d’avanguardia. La retrospettiva su questa straordinaria testimonianza storica è presentata da Graziano Graziani insieme a Maria Bosio (coautrice del documentario) e al regista Matteo Garrone (figlio di un altro degli autori, il critico Nico Garrone).

Lunedì 7 novembre, dopo il successo ottenuto nel 2014 con Goltzius and the Pelican Company e con M is for Man, Music, Mozart + Rosa, torna a Riccione Peter Greenaway, tra i più importanti maestri del cinema d’autore. Greenaway incontra il pubblico in una proiezione-evento che chiude ufficialmente il brevissimo tour di presentazione del film Nightwatching, presentato in concorso alla 64a Mostra del cinema di Venezia e distribuito in Italia da Lo Scrittorio dopo ben nove anni di attesa. In Nightwatching, il regista gallese continua la sua indagine sul mondo dell’arte con un ironico dramma in costume su Rembrandt e sul dipinto La Ronda di notte (The Night Watch), l’opera che gli procurò al tempo stesso fama e rovina. Sperimentatore accanito, Greenaway si distingue per una cifra stilistica che fonde cinema, videoarte, pittura, musica e teatro, di cui Nightwatching rappresenta una delle opere più significative, avvincente nella narrazione e pittorica nella forma, con chiaroscuri e tableaux vivants che traducono alla perfezione l’insegnamento di Rembrandt.

Sergio Rubini e Gianfranco Cabiddu, rispettivamente protagonista e regista di La stoffa dei sogni, chiudono, martedì 8 novembre, con la proiezione del film e con una conversazione il 23° Riccione TTV Festival. Ultimo appuntamento della rassegna che mette al centro il cinema e il teatro, La stoffa dei sogni è la storia di una modesta compagnia di teatranti che, sullo sfondo dell’immediato dopoguerra, naufraga sulle coste dell’Asinara insieme a un gruppo di pericolosi camorristi. Il direttore della famigerata isola-carcere, già insofferente al mondo del teatro per vecchi traumi personali, escogita uno stratagemma per distinguere gli attori dai criminali: tutti i naufraghi dovranno mettere in scena una commedia. Il teatro è il vero fulcro del film, tra colpi di scena e avventure picaresche che traggono ispirazione da due grandi classici, La tempesta di William Shakespeare e l’Arte della commedia di Eduardo De Filippo.

Ufficio Stampa
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