ROMA: FARMACAP, CAMPIDOGLIO CHIARISCA MOTIVI SU PASSIVO

“Il sindaco Ignazio Marino e la sua amministrazione deve rendere participi i cittadini della Capitale del buco di bilancio dell’azienda Farmacap che detiene l’intero numero delle farmacie comunali. E’ davvero sconcertante che mentre le farmacie private chiudano i propri bilanci in positivo con arricchimenti di capitale e investimenti in ulteriori attività omologhe il Comune di Roma non riesca, non diciamo a fare cassa con le proprie farmacie, ma neppure a mantenersi in pareggio”.
Barletta, (informazione.it - comunicati stampa - varie) “Il sindaco Ignazio Marino e la sua amministrazione deve rendere participi i cittadini della Capitale del buco di bilancio dell’azienda Farmacap che detiene l’intero numero delle farmacie comunali. E’ davvero sconcertante che mentre le farmacie private chiudano i propri bilanci in positivo con arricchimenti di capitale e investimenti in ulteriori attività omologhe il Comune di Roma non riesca, non diciamo a fare cassa con le proprie farmacie, ma neppure a mantenersi in pareggio”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato. “E’ necessario che vengano allo scoperto i responsabili dell’ammanco che a nostro giudizio ha poco a che fare con la politica e con le forze politiche che si sono intervallate nelle varie consiliature visto che la trascorsa direzione di Farmacap è stata in carica dal 1997 al 2012. Bisogna piuttosto fare chiarezza sul perché mai la nuova direzione, insediatasi nell’agosto del 2012, ha dovuto approvare un nuovo schema di bilancio 2011, peraltro nel 2013, dopo aver effettuato, per la prima volta dalla nascita della Farmacap, l’inventario fisico integrale di tutti i magazzini delle 43 farmacie da cui è trapelata una differenza di valore di diversi milioni di euro. E sul come mai la passata direzione non avesse certificato le poste di bilancio 2011 e quindi la nuova direzione ha dovuto chiedere a Roma Capitale di fare delle verifiche attraverso una due diligence amministrativo contabile da cui è emersa una differenza negativa di 7,7 milioni di euro. E così – incalza Maritato - la nuova redazione del bilancio 2011, con tutte le modifiche comprovate dalla società di revisione, ha registrato una perdita di oltre 10 milioni di euro, anziché il piccolo utile che aveva rilevato la direzione aziendale precedente”. “Sono molte gli avvenimenti accaduti sui quali bisogna dare una risposta come non ultimo l’investimento di soldi pubblici effettuato dalla precedente direzione in uno swap e nell’acquisto di immobili. Era il 2006: di quello swap è giusto che vengano riferiti i risultati, così come per gli immobili acquistati, ristrutturati e ammobiliati e rimasti inutilizzati. “A nostro giudizio bisognerebbe allertare una commissione d’inchiesta che, assieme all’attuale amministrazione in carica, a stretto giro relazioni pubblicamente sugli eventi gestionali che hanno investito l’azienda Farmacap – conclude Maritato -. Aspettiamo dal sindaco Marino che si documenti e risponda pubblicamente della vicenda”.
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