LA PIZZA NAPOLETANA BENE DELL'UMANITÀ, APPELLO DELLA RETE ALL'UNESCO

SU CHANGE.ORG, 2000 FIRME IN VENTIQUATTR'ORE
ROMA, (informazione.it - comunicati stampa - cibi e bevande) E' stata lanciata su Change.org, la più grande piattaforma di attivismo online, la petizione per chiedere all'Unesco di tutelare la pizza napoletana come bene dell'umanità. La specialità partenopea è l'unico tipo di pizza italiana menzionata in ambito nazionale ed europeo. Dal 4 febbraio 2010, infatti, è ufficialmente riconosciuta come Specialità tradizionale garantita della Ue. Ora, con la petizione lanciata su Change.org, si chiede all'organizzazione delle Nazioni Unite di inserirla nella lista dei "beni immateriali". Ad oggi in questo speciale elenco- che tutela tradizioni, saperi legati all'artigianato popolare o arti dello spettacolo- sono comprese novanta voci, di cui cinque sono italiane: la dieta mediterranea (dal 2013), le macchine a spalla delle feste religiose (sempre dal 2013), l'arte del violino a Cremona (dal 2012), il canto a tenore (dal 2008), l'opera dei pupi (dal 2008).
In meno di ventiquattr'ore la petizione, lanciata dall'ex ministro dell'Agricoltura e dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, è stata sottoscritta da oltre 2.000 sostenitori.
Per monitorare in tempo reale le adesioni alla petizione che chiede di inserire la pizza napoletana tra i beni tutelati dall'Unesco: www.change.org/p/la-pizza-come-patrimonio-unesco
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