Le Acli di Arezzo aprono il bando per il Servizio Civile

Quattro posti di Servizio Civile alle Acli di Arezzo. L’associazione ha aperto le selezioni per giovani tra i diciotto e i ventotto anni a cui sarà offerta la possibilità di vivere un’esperienza umana, professionale e formativa finalizzata a un futuro inserimento nel mondo del lavoro, attraverso l’attivazione dei due progetti “Comunità generative” e “Family Care” volti a portare un concreto contributo ai bisogni del territorio.
Arezzo, (informazione.it - comunicati stampa - società)

Quattro posti di Servizio Civile alle Acli di Arezzo. L’associazione ha aperto le selezioni per giovani tra i diciotto e i ventotto anni a cui sarà offerta la possibilità di vivere un’esperienza umana, professionale e formativa finalizzata a un futuro inserimento nel mondo del lavoro, attraverso l’attivazione di due progetti volti a portare un concreto contributo ai bisogni del territorio. I ragazzi e le ragazze interessati potranno presentare la domanda entro le 14.00 di giovedì 15 febbraio, poi sarà prevista la fase di selezione volta a individuare i quattro civilisti per cui inizierà il percorso di formazione e di inserimento a partire dal mese di maggio. L’invio delle candidature avverrà esclusivamente on-line, ma la segreteria delle Acli di Arezzo in via Guido Monaco resterà a disposizione per fornire tutte le informazioni utili e per garantire un supporto in questa fase iniziale.

“Comunità generative” è il nome del primo progetto che intende favorire il protagonismo dei cittadini e l’attivazione di reti di comunità in grado di rispondere in maniera integrata ai bisogni del territorio attraverso l’attuazione di forme di partecipazione dal basso, la valorizzazione delle reti solidaristiche e la facilitazione di accesso a iniziative e servizi. L’obiettivo ultimo sarà di rendere le città e gli insediamenti umani più inclusivi e sostenibili, andando a prevedere attività quali la mappatura e catalogazione dei servizi, l’individuazione di bisogni e criticità su cui agire e la sperimentazione di strumenti di welfare partecipativo. Il secondo progetto previsto per le Acli di Arezzo è “Family Care” che prevede un impegno per migliorare e potenziare le misure a sostegno delle famiglie più fragili per difficoltà economiche, materiali e sociali. L’impegno dei civilisti sarà orientato a sviluppare attività per facilitare l’inserimento in ambito sociale ed educativo, per ottimizzare le relazioni interne ed esterne e per migliorare la condizione di vulnerabilità economica, anche attraverso attività di mutuo aiuto volte a creare reti sociali e a stimolare l’inclusione. Entrambe le esperienze, della durata di dodici mesi, saranno articolate in venticinque ore settimanali e con rimborso mensile; per saperne di più è possibile visitare il sito www.acli.it/servizio-civile dove scaricare le sintesi dei progetti e ottenere tutte le informazioni in merito alle candidature.

«Il Servizio Civile con le Acli di Arezzo - commenta Riccardo Sestini, operatore locale di progetto insieme a Martina Ferrini, - è un’esperienza eccezionalmente formativa per ogni giovane perché permette di acquisire nuove competenze, di vivere una preziosa esperienza professionale, di misurarsi con il mondo del lavoro e, soprattutto, di essere realmente utile verso le situazioni di bisogno e di emergenza del territorio. Il tutto, facendo affidamento sulla rete associativa aclista che garantirà affiancamento e sostegno nello svolgimento di entrambi i progetti».