Cultura e Identità. Binomio, che nel luogo, Elea-Velia, nell’antica Magna Grecia, in cui nacque e si sviluppò il pensiero di Parmenide, si sintetizza in «filosofia». E allora ecco il «Festival della Filosofia in Magna Grecia», l’evento ideato dall’«Associazione Welcome Cilento Qualità», che il 25 ottobre vivrà il suo prologo in attesa della prima grande edizione del prossimo anno.
Parco archeologico di Elea-Velia
Fondazione Alario – Ascea (SA)
Sabato 25 ottobre 2008
Sabato 25 ottobre l’Anteprima del Festival della Filosofia in Magna Grecia
Appuntamento ad Elea-Velia col prologo della prima edizione che si terrà nel 2009
Cultura e Identità. Binomio, che nel luogo, Elea-Velia, nell’antica Magna Grecia, in cui nacque e si sviluppò il pensiero di Parmenide, si sintetizza in «filosofia». E allora ecco il «Festival della Filosofia in Magna Grecia», l’evento ideato dall’«Associazione Welcome Cilento Qualità», che il 25 ottobre vivrà il suo prologo in attesa della prima grande edizione del prossimo anno.
Archeologia, storia, fiaba, teatro, musica e danza in un percorso culturale che ha come traccia la scuola filosofica eleatica che nel Cilento ha le proprie radici. Per riscoprire il «genius loci» e proporre a residenti e visitatori un’esperienza all’insegna dell’autenticità. In una giornata densa di appuntamenti che si snoderà tra l’area archeologica e la sede della Fondazione Alario ad Ascea.
Alle ore 10 la conferenza d’apertura in cui sarà presentato l’evento 2009. Si parte con la «Passeggiata filosofica», dal titolo «In Viaggio con Parmenide»: un itinerario sceneggiato all’interno dell’area archeologica, realizzato da Salvatore Ferrara, filosofo, esperto di comunicazione, (direttore dell’istituto dell’approccio centrato sulla persona IACP fondato da Carl Rogers)e interpretato dall’attore Vincenzo Saggese, arricchito dalla visita del Parco archeologico e dell’Antiquarium di Velia. A seguire, in una delle sale della Fondazione Alario, le «Favole Filosofiche», a cura di Emiliano Di Marco e Massimo Bacchini, creatori della collana «Storie per piccoli filosofi». Saranno illustrati, con la collaborazione dell’Associazione «Lo Strummolo», racconti pensati per avvicinare i bambini alla filosofia greca attraverso le avventure di un bambino dalle spalle larghe di nome Spallone (che altri non è che Platone da piccolo) e del suo maestro Socrate.
Nel pomeriggio spazio al teatro. Alle 15,00, nell’Auditorium della Fondazione Alario, è previsto lo spettacolo «Frammenti di specchi», interpretato dagli allievi del Laboratorio Teatrale del Liceo classico «Jacopo Sannazaro» di Napoli, regia di Vincenzo Saggese. Ma in scena sale anche la «regina» filosofia con i «Dialoghi filosofici» (dalle 17,00). Tema conduttore è l’«Identità», tre le riflessioni: «Io, tu, noi», «Sento dunque sono», «Amore, rivelazione e sogno», ideati e diretti rispettivamente da Mariangela Ariotti, scrittrice e filosofa, dal professore di filosofia Salvatore Ferrara e da Marco Lodoli, giornalista e scrittore. E c’è pure la «Filosofia che danza», un workshop-laboratorio curato dalla coreografa Marta Bevilacqua, in cui si indaga sul passaggio dalla struttura circolare della danza rituale e mitica tipica della grecità apollinea e dionisiaca alla linearità e progressività contemporanea.
Filosofia che inoltre si fonde con la pratica dello Yoga e della Meditazione, nell’esibizione (dalle 17) curata da Carlo Perretti, maestro di yoga «Art of Living Foundation». Attraverso le posizioni del corpo, le tecniche di respirazione e la meditazione, si sperimenta lo stato di una mente libera dallo stress in un percorso meditativo con spunti e riflessioni filosofiche. Alle 19,30, nell’Auditorium della Fondazione Alario, «VeliaTeatro» presenta lo spettacolo «Processo a Celio», dall’orazione Pro Caelio di Cicerone. Infine, la cerimonia di chiusura in serata.
La manifestazione, promossa da «Welcome Cilento Qualità», si svolge con la compartecipazione dell’Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, il patrocinio della Provincia di Salerno e del Comune di Ascea e la collaborazione di «VeliaTeatro», «Associazione Lo Strummolo», «Fondazione Paestum Festival». “L’appuntamento – precisano la dott.ssa Giuseppina Russo e la dott.ssa Iriana Marini, ideatrici del progetto e rispettivamente Presidente e Resp. Organizzativo del Festival - è concepito come anteprima e anticipazione della prima edizione del Festival della Filosofia in Magna Grecia, previsto per il prossimo autunno e che si preannuncia come il Grande Evento pensato per valorizzare il Cilento e il Vallo di Diano quale destinazione turistica fruibile anche in periodo di bassa stagione, grazie a una kermesse interdisciplinare capace di attrarre nuovi target turistici”.
“Per un’intera giornata – prosegue l’avv. Marco Sansone, direttore generale della manifestazione – circa 500 tra alunni e studenti delle scuole elementari, medie e superiori del comprensorio saranno impegnati in svariate attività che li vedranno protagonisti di un percorso che è anche scoperta, conoscenza e valorizzazione di un territorio, ma anche e soprattutto di un pensiero su cui anche la Storia, oltre alla Filosofia, ha costruito il suo divenire”.
E’ infatti partendo dai concetti di etica, biodiversità, sostenibilità, identità che si sostanziano in un unicum, che l’Essere di Parmenide diventa base della scuola eleatica e seme del pensiero occidentale.
