WabisabiCulture: Suggestioni di Giappone nel cuore delle Marche

Nasce nello splendido borgo di San Ginesio (MC) il WabisabiCulture, il centro che si propone di riunire ed integrare la cultura occidentale con quella meditativa e spirituale del Giappone.
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, (informazione.it - comunicati stampa - salute e benessere) Si inaugura il 3 ottobre, a San Ginesio, splendido borgo in provincia di Macerata, il centro WabisabiCulture (www.wabisabiculture.org), progetto unico in Italia che si propone di riunire ed integrare la cultura occidentale con quella meditativa e spirituale del Giappone. Uno spazio dove la distanza geografica si riduce per trovare la sua ideale fusione in un’oasi sensoriale di pace e calma. Lontano dal vociare metropolitano, l’uomo rientra in contatto con se stesso, percepisce la natura e ne vive, consapevolmente, ogni aspetto.
Legata alla via del tè verde, alla rigorosa cerimonia della sua degustazione, alla contemplazione e alla meditazione spirituale, la filosofia giapponese Wabi Sabi celebra la bellezza dell’imperfezione e la poesia di una natura mutevole e fragile che esprime attraverso l’irregolarità il suo essere unica, preziosa, irripetibile. È solo attraverso la contemplazione di tale mutevole spettacolo che si può riconoscere, accogliere ed apprezzare la bellezza del mondo, il suo eterno e imperfetto mutare.
Sei anni di lavoro e di scrupolosa cura per ogni dettaglio hanno portato alla nascita di un progetto che è filosofia di vita. Unico in Europa, il centro dispone delle due stanze tradizionali giapponesi per la cerimonia del te di scuola omotesenke: l’Hiroma - la stanza grande del te - composta da 4 tatami e mezzo o più, e il Koma - la stanza piccola del te - realizzata con meno di quattro tatami e mezzo. Selezioni pregiate di tè verde saranno servite nelle classiche ceramiche Hagi – cui il centro dedica una mostra permanente – e gustate nel silenzio del divenire.
Dedicata agli ospiti che vogliono liberarsi da ogni tensione e riarmonizzare la propria interiorità con la natura, è la stanza del bagno caldo Ofuro, legata al tradizionale rito del Giappone antico. Immerso in una vasca in legno di Inoki, realizzata appositamente da un maestro artigiano di Tokyo, il corpo ritrova nell’acqua il suo giusto equilibrio, la pelle risplende di nuova luce grazie agli effetti benefici dell’aromaterapia naturale e del ritrovato benessere psico-fisico..
Nella pace e nel silenzio di un bosco di aceri, peonie, glicini, fiori di campo e lavanda sorge il Ryokan, la locanda tradizionale giapponese ricostruita nel rispetto dell’ambiente e secondo le sane regole dell’ecosostenibilità. È qui che l’integrazione tra culture trova la sua ideale fusione architettonica: i materiali scelti, infatti, spaziano dall’antica pietra marchigiana al pregiato legno giapponese, dal bambù al sughero per gli spazi interni e da ciottoli, pietre e ghiaie per i vialetti esterni che collegano i vari livelli della struttura.
L’esperienza sensoriale prosegue anche all’esterno: a stimolare la vista le rilassanti passeggiate attraverso il romantico laghetto popolato dai variopinti pesci koi, a favorire la contemplazione il tempio tantrico di Kalacakra di tradizione buddista tibetana, le statue dei Buddha e le Thangke, dipinti iconografici della tradizione tibetana.
Uno spazio di pace dunque, un centro di cultura – dove in futuro verranno organizzati eventi, convegni e corsi – un luogo dove riscoprire se stessi e ritrovarsi nello spettacolo della natura.
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Ufficio Stampa