Teatro Comico all’Alighieri di Ravenna 2016/2017

Cinque appuntamenti, a cura della Amministrazione Comunale di Ravenna e Accademia Perduta/Romagna Teatri
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Tanta comicità, ma anche stupore e “giochi”, nel nuovo cartellone di Teatro Comico che l’Amministrazione Comunale di Ravenna e Accademia Perduta/Romagna Teatri hanno organizzato, in arricchimento della già prestigiosa Stagione 2016/17 del Teatro Alighieri!
Cinque appuntamenti, di cui uno “fuori abbonamento”, per tutti gli amanti della comicità intelligente, brillante, pungente, principalmente focalizzata sui “punti deboli” dell’uomo contemporaneo, che vedranno alternarsi sul palcoscenico dell’Alighieri amatissimi “mostri sacri” quali Paolo Cevoli, Teresa Mannino, Antonio Cornacchione, Angelo Pintus e il “mentalista” Francesco Tesei con gli straordinari e strabilianti giochi/esperimenti del suo nuovo spettacolo The Game.

La rassegna è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa in municipio da Ruggero Sintoni, direttore artistico di Accademia Perduta/Romagna Teatri, che ha ricordato con affetto Dario Fo e in particolare la sua presenza a Ravenna nel 2004, ospite al museo Tamo della Fondazione RavennAntica, allora presieduta dall’attuale assessora alla Cultura Elsa Signorino, per la rappresentazione di uno spettacolo sul duomo di Modena.
Signorino ha “molto apprezzato il ricordo di Sintoni, pieno di affetto e privo di retorica, di un artista tanto importante per la vita culturale del nostro Paese e della nostra città”.
“Con la stagione di teatro comico – ha aggiunto Signorino – completiamo con soddisfazione la presentazione alla città del complesso dell’offerta teatrale del prossimo autunno/inverno per quanto riguarda la prosa. Si tratta di un’offerta molto ricca che conferma l’importante tradizione teatrale di Ravenna e che non è fatta solo di rappresentazioni tradizionalmente intese ma anche di attività di promozione della cultura teatrale nei confronti delle quali i cittadini dimostrano sempre grande interesse”.

GLI SPETTACOLI IN ABBONAMENTO
La nuova Stagione di Teatro Comico dell’Alighieri sarà inaugurata martedì 29 novembre da Paolo Cevoli e il suo spettacolo/monologo Perché non parli. L’amatissimo comico romagnolo vestirà i panni di Vincenzo “Cencio” Donati, il garzone di Michelangelo Buonarroti. Distratto e pasticcione, non riesce mai ad esprimersi correttamente per colpa della sua balbuzie. Per questo motivo il sommo scultore fiorentino gli si rivolge con la famosa frase: “perché non parli, bischero tartaglione!”. Cencio è un orfanello cresciuto nel convento dei frati domenicani di Bologna. Da bimbo è paffutello, biondo e riccio, tanto è vero che Michelangelo lo prende a modello per la statua di un angelo reggi-candelabro. Ma il piccolo Cencio ha un difetto: è mancino e usa la “manina del diavolo” anche per farsi il segno della croce. Per correggere questo “difetto” i frati legano la mano sinistra di Cencio dietro alla schiena e per questo motivo Cencio inizia a balbettare. Fin quando, incontrando una compagnia di guitti, scoprirà che la sua parlata non ha incertezze quando legge e quando recita. La vita di Cencio sarà legata a doppio filo con quella di Michelangelo Buonarroti. I due saranno insieme fino alla fine. Anche quando Cencio, nella Cappella Sistina, alzando gli occhi verso la volta affrescata, vede Adamo che allunga la mano verso Dio…


La simpatica e talentuosa Teresa Mannino sarà poi protagonista, venerdì 9 dicembre, del monologo Sono nata il ventitrè. Un viaggio nella sua infanzia, tra i piccoli e grandi traumi di allora che magari poi si sono rivelati formativi. Passando attraverso il racconto di quell’infanzia trascorsa nell’ambiente protettivo della sua Sicilia, dei rapporti tra genitori e figli, o quello dei mitici anni ’70, Teresa ci racconta la sua versione dei mutamenti avvenuti in questi ultimi anni. Oggi che da figlia è diventata madre, Teresa individua nel rapporto genitori-figli un cambiamento critico per cui siamo diventati iperprotettivi a scapito di bambini che crescono impacciati ed insicuri. Tra i traumi della vita non poteva poi mancare quello del tradimento. La letteratura classica è piena di eroi ed eroine infedeli. Ma guarda caso le donne che tradiscono non vengono perdonate e di solito muoiono, mentre gli uomini traditori non muoiono mai, semmai sono le amanti a fare una brutta fine! Così Teresa prenderà in prestito la figura dell’eroe classico, quella di Ulisse e, alla luce dei tormenti di Penelope, rivelerà il suo potenziale di antieroe di tutti i tempi. Sono nata il ventitré è lo specchio dei suoi pensieri; e siccome pensa sempre a quello che dice e dice sempre quello che pensa, sarà un’esperienza divertente seguire il suo filo logico!


L’appuntamento successivo, in scena venerdì 20 gennaio, vedrà protagonisti Antonio Cornacchione, Gianluca Ramazzotti e Milena Miconi nella commedia Ieri è un altro giorno, adattamento italiano di uno dei più grandi successi delle ultime stagioni teatrali francesi. Siamo in uno studio di avvocati; Pietro Paolucci, avvocato irreprensibile, è sul punto di essere complice, spinto dal padrone dello studio, Bernardo, per il quale lavora e dal genero di quest’ultimo, Federico, due persone non troppo oneste, di un atto contrario alla sua etica, pur di raggiungere il suo sogno di lavorare in uno studio a Londra. Nel momento in cui commette il gesto irreparabile, uno strano personaggio bussa alla sua porta. Chi è? Cosa vuole? Perché si trova lì? Tutto ciò si scoprirà piano piano: il personaggio è dotato di uno strano potere che sconvolgerà il corso delle cose; da quel momento tutto potrà succedere, e tutto accadrà!

Il quarto e ultimo appuntamento in abbonamento porterà a Ravenna, giovedì 16 marzo, Angelo Pintus con lo spettacolo Ormai sono una milf. Come cambia la vita a 40 anni? Cambia che non puoi più mangiare quello che mangiavi prima. Cambia che sei ancora troppo giovane per fare alcune cose, ma sei già troppo vecchio per farne altre. La vita a 40 anni raccontata e vista con gli occhi di chi si sente sempre quel bambino che quando vedeva gli amici quarantenni dei propri genitori diceva “mamma mia che vecchi! Pazzesco quanto possano vivere i grandi”…

SPETTACOLO FUORI ABBONAMENTO
Come accennato, la Stagione di Teatro Comico dell’Alighieri sarà quest’anno impreziosita da uno speciale “fuori abbonamento”: il più famoso “mentalista” d’Italia, Francesco Tesei, già applaudito sul palcoscenico ravennate, presenterà al pubblico, lunedì 6 febbraio, il suo nuovo spettacolo The Game. In una puntata del suo programma televisivo (Il Mentalista, in onda su Sky), durante la sfida con un campione di scacchi, Francesco Tesei ha commentato: “io sono un mentalista, non ragiono in termini di vittoria o di sconfitta. Quello che a me interessa è il controllo”. È proprio il controllo dei pensieri, delle scelte, e delle loro conseguenze sugli eventi, ad essere il focus di The Game, alla ricerca degli “incantesimi della mente” che permettono di fare accadere le cose. Uno spettacolo di mentalismo è diverso da qualsiasi altro spettacolo di teatro: il mentalista, infatti, non recita un testo, ma interagisce con il pubblico in una serie di “giochi” o “esperimenti”, il cui esito è appeso a un filo molto sottile.

L’inizio d’inizio delle rappresentazioni sarà alle ore 21.
Ufficio Stampa
Giancarlo Garoia
 RETERICERCA (Leggi tutti i comunicati)
47122 Italia
[email protected]
3338333284
Allegati
Slide ShowSlide Show
Non disponibili