Al Cinema Teatro Tiberio di Rimini, domenica 30 novembre alle ore 21, proiezione di GIOVENTU' BRUCIATA, nell’ambito della rassegna Il Cinema Ritrovato a cura della Cineteca di Bologna

Martedì 2 dicembre alle ore 20.30, in differita dal Richard Rodgers Theatre di New York, lo spettacolo, in lingua originale con sottotitoli italiani, Romeo and Juliet di William Shakespeare
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Al Cinema Teatro Tiberio di Rimini (via San Giuliano, 16) è in programma domenica 30 novembre alle ore 21 (biglietto unico € 5) la proiezione, nell’ambito della rassegna Il Cinema Ritrovato a cura della Cineteca di Bologna, della versione restaurata (in lingua originale con sottotitoli in italiano) di Gioventù Bruciata (1955) di Nicholas Ray con James Dean, Natalie Wood e Sal Mineo.

Gioventù Bruciata (Rebel without a Cause) resta la rappresentazione hollywoodiana più emblematica della gioventù moderna (gli italiani e altri europei avevano già compiuto questa ricognizione), non più incarnata dalle presenze stereotipate di Shirley Temple e Mickey Rooney ma da creature fragili, tormentate e disorientate sulla soglia dell’età adulta. Nessun altro film seppe addentrarsi così tanto in questa tematica. Il film traeva la propria verosimiglianza dalla ricerca antropologica, sempre cara a Nicholas Ray. Ma non avrebbe potuto conquistare il rango di verità eterna senza il CinemaScope (nel glorioso formato 2.55:1) e il colore (ricordiamo che il film fu girato per dieci giorni in bianco e nero prima che la Warner Bros. decidesse il passaggio al colore): lo testimoniano già i primi sensazionali minuti nella stazione di polizia. La messinscena è fondamentale in questo sottile e improbabile melodramma condensato in ventiquattro ore. I giovani volti di Dean e Wood, prima estranei l’uno all’altra e ora costretti ad affrontare l’ignoto, mettono in campo la tenerezza quale sorprendente antagonista di un mondo troppo crudele e la miracolosa forza dell’innocenza ancora intatta.


Martedì 2 dicembre alle ore 20.30 (biglietti interi € 10, ridotti € 8) è in programma, in differita dal Richard Rodgers Theatre di New York, lo spettacolo, in lingua originale con sottotitoli italiani, Romeo and Juliet di William Shakespeare con Orlando Bloom e Condola Rashad, per la regia di David Leveaux. Nuova produzione teatrale di uno dei capolavori di William Shakespeare messo in scena a Broadway da David Leveaux con protagonisti un divo del cinema, Orlando Bloom, e una star emergente della televisione, Condola Rashad (figlia di quella Phylicia Rashad moglie di Bill Cosby ne I Robinson).
Per la trasposizione cinematografica Leveaux ha deciso di riprendere il suo spettacolo senza alterarlo se non nel montaggio, velocissimo per rendere meno statica l’azione teatrale, e nelle tecniche di ripresa che consentono, ad esempio, l’introduzione del campo e controcampo nei dialoghi. 
L’esperimento è interessante, e radicalmente diverso dai due più celebri adattamenti cinematografici di Romeo e Giulietta, quello di Franco Zeffirelli del lontano 1968 e quello di Baz Luhrmann del 1996, il Romeo + Juliet con Leonardo DiCaprio e Claire Danes: perché quelli erano cinema, e questo è teatro al cinema. Il paragone più coerente sarebbe con West Side Story, che non solo trasponeva un musical al cinema conservandone molti elementi teatrali, ma raffigurava Montecchi e Capuleti come gang rivali di etnie diverse. Nel Romeo e Giulietta diretto da Leveaux infatti i Montecchi sono bianchi e i Capuleti neri, e la loro rivalità, pur senza eccessive sottolineature, è anche razziale.
Forse il principale elemento di modernità è la Giulietta afroamericana interpretata da Condola Rashad come una bambola snodabile che coglie fino in fondo tutti i toni (tragi)comici della vicenda: basta guardarla nella scena del balcone (qui un transennato in mezzo al palcoscenico) dove la giovane attrice esprime una comicità fisica da film muto, o da clown circense. Il linguaggio è molto fedele al testo originale, ma si concede qualche tocco contemporaneo, soprattutto nei dialoghi fra i “vitelloni” che circondano Romeo. In particolare Mercuzio (Christian Camargo) sembra un Russel Brand in modalità lasciva, e intercala ai versi shakespeariani toni da bullo del quartiere. Lo spettacolo è filmato dal vivo, in alta definizione, al Richard Rogers Theatre di Broadway, New York che celebra quest’anno il 90° anniversario della fondazione (avvenuta nel 1924) ed è noto come uno dei teatri newyorchesi più rinomati.


Giovedì 4 dicembre (ore 21.15, biglietti € 5 interi, € 4 ridotti) prosegue la rassegna cinematografica promossa da Notorius Cineclub con il film, in prima visione per Rimini, The Stag – se sopravvivo mi sposo, divertente commedia diretta da John Butler, campione d’incassi in Irlanda, applaudita al Torino Film Festival: l’addio al celibato di Fionnan è nel segno di una gita memorabile a contatto con la natura organizzata da Davin, il suo migliore amico e testimone. Ma i partecipanti devono fare i conti con il fratello della sposa, noto come “The Machine”, personalità debordante ed incontrollata che movimenterà non poco la tranquilla escursione.


Per informazioni: Cinema Tiberio tel. 328/2571483
Programma completo su www.cinematiberio.it
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