LOGOFENICA o LA LOGOFENICA INTERVIENE NELLA CRISI FAMILIARE DI OGGI E NEL RAPPORTO GENITORI FIGLI
UNIVERSITA’ “ LA SAPIENZA “ DI ROMA La formazione umana oggi viene messa in serio pericolo da forme comunicative e stili di vita tanto veloci che non danno il tempo di poterle eventualmente contro regolare. La partita sul globo terreste si gioca con le preventive scelte di protocolli educativi che danno significato all’Esistenza e impegnano quanti sono chiamati alla gestione della vita umana!
La presentazione dei due volumi di Mara Massai ha aperto un ampio dibattito su temi cruciali quali sono oggi: la crisi familiare e il rapporto genitori figli. Con l’apporto dei preziosi contributi dal punto di vista criminologico, psichiatrico, sociologico, psicologico, si può serenamente affermare di possedere sufficienti conoscenze per comprendere la complessa dinamica relazionale che si instaura nella famiglia italiana, volendo restare nei confini di casa nostra.
Qual è allora il problema che si pone dal punto di vista operativo, non solo per frenare il processo attuale di corrosione della fondamentale cellula della società “La Famiglia” ma per salvaguardarne, doverosamente, il futuro? Le risposte sono, sicuramente, tante! Personalmente cerco di individuarne alcune: a)la filosofia dell’esistenza, quale patrimonio che appartiene ad ogni persona umana; b)le determinazioni da parte di ogni Stato per la salvaguardia del bene supremo che è la vita, non orientate al secolare privilegio di caste. Gli avanzamenti degli studi sul piano teoretico in direzione della morale che attende gli uomini del terzo millennio, e che fanno appello ad un “ principio di condivisione di regole ” , il più esteso possibile, che giovino alla vita individuale e collettiva, sembrerebbe poter soccorrere i grandi della Terra nelle scelte politico-economiche dalle quali dipendono in gran parte la crescita umana e il conseguente futuro dei popoli. Il globalismo ridisegna i principi etici tra persone e popoli di tutti i continenti. E la sfida epocale tra assunzioni filosofiche del concetto di “Esistenza” e propensioni politiche di adeguate scelte è ormai alle porte.
In parole semplici, penso che la persona possa apprendere e cercare di trascorrere la propria esistenza con maggiore cura, per sé e per gli altri, se il mondo che lo circonda non gli diventa ostile e partecipa a favorire il pro-getto che, una volta venuti al mondo, si prospetta nella vita di ciascuno. Ciò richiede, però, un forte modello educativo! La formazione umana oggi viene messa in serio pericolo da forme comunicative e stili di vita tanto veloci che non danno il tempo di poterle eventualmente contro regolare. La partita sul globo terreste si gioca con le preventive scelte di protocolli educativi che danno significato all’Esistenza e impegnano quanti sono chiamati alla gestione della vita umana! Chiunque governi o impera sulla Terra, di fatto non fa altro che agevolare o complicare il già difficile percorso umano.
La Logofenica individua nella ineludibile Educazione Istintivo-Sentimentale la chiave di volta che consente di entrare in questo mondo primordiale dal quale, tutto sommato, dipendono le nostre scelte e le conseguenti rotture di tutti gli equilibri relazionali che si instaurano tra noi e il mondo.
In conclusione, il Master di II Livello in Scienze Forensi, tenutosi il 18 Giugno 2009, nell’Aula 1 del Dipartimento di Scienze Psichiatriche e Medicina Psicologica nell’Università “ La Sapienza” di Roma, è stato foriero di istanze che preludono ad una necessaria svolta storica, per quel che riguarda la sussistenza di nuove, progredite esperienze da promuovere all’interno del classico trinomio: Uomo, Mondo, Esistenza.
Fondamentali i contributi emersi dalla tavola rotonda con gli interventi di Mara Massai psicologa; del Coordinatore Scientifico, Prof. Francesco Bruno, psichiatra e psicopatologo; del Coordinatore Didattico Scientifico, Avv. Prof. Natale Fusaro; di Luigi Frudà sociologo; di Gilda Scardaccione criminologa; di Gianmarco Cifaldi sociologo; di Natale Fusaro criminologo; di Bruno Gallo fenomenologo; di Fabio Pacetti Presidente dell’EURES; di Paola Taddia – responsabile Ufficio Pastorale Famiglia della Chiesa di Bologna; di Ermes Rigon – Presidente del Forum delle Associazioni Familiari, Emilia Romagna.
