ll grande soprano Mirella Freni testimonial for Anne Rose Profumalchemico

Il grande soprano modenese di fama internazionale diventa testimonial d'eccezione delle essenze artistiche di Modena create dal Naso Anna Rosa Ferrari (in arte Anne Rose). Due antiche e difficili discipline, la lirica e l'arte profumiera, protese entrambe nell'offrire il sublime sentire.
modena, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

Mirella Freni for Anne Rose Profumalchemico
Essence of Opera

Il grande soprano modenese di fama internazionale diventa testimonial d'eccezione delle essenze artistiche di Modena create dal Naso Anna Rosa Ferrari (in arte Anne Rose). Due antiche e difficili discipline, la lirica e l'arte profumiera, protese entrambe nell'offrire il sublime sentire.


Modena 26 settembre 2016 - Mirella Freni testimonia l'alto valore artistico e di ricerca contenuto nelle opere a firma Anne Rose Profumalchemico in questa esclusiva fotografia che la ritrae mentre manifesta e porge al mondo la preziosa essenza del brand modenese ES Kleos Ape Regina, che già nel nome è un inno alla grande interprete lirica.


Anna Rosa Ferrari naso pregiato e raffinato, formatosi durante una profonda e laboriosa ricerca esistenziale/esperienziale crea da anni esclusive essenze, solo di origine vegetale, che nascono nel cuore della città di Modena a l'Artestetica Profumeria, a due passi dal Duomo. L’alchimia dei profumi di Anne Rose si manifesta in una speciale fusione fra i sensi e le arti che conosciamo col nome di sinestesia. I Profumalchemici di Modena sono capaci di creare esperienze multisensoriali che possono essere vissute individualmente o collettivamente. Applicabili all' enogastronomia, alla ricerca scientifica, alla valorizzazione dell'arte, del turismo, dei prodotti e della cultura di ogni territorio, caratterizzano il territorio di Modena come unico nel panorama della profumeria di nicchia e ricerca.

In piena armonia coi principi sinestetici, il novero degli amici del Profumalchemico è ora arricchito dalla prestigiosa presenza di Mirella Freni, che non ha bisogno di presentazioni.
Lungi dal contentarsi della sua ineguagliabile carriera di cantante d’opera, Mirella è tuttora attivamente impegnata nell’attività didattica, in una speciale collaborazione appena annunciata col Teatro Comunale di Modena.
E’ significativo che Mirella Freni, che interpreta ed impersona il meglio del Bel Canto, abbia scelto i Profumalchemici di Anna Rosa Ferrari, tanto che la reciproca simpatia si potrebbe felicemente sintetizzare nella frase “l’essenza dell’opera incontra l’essenza della natura”. E non è privo di significato che questo incontro avvenga a Modena, città dell’arte e delle arti alla quale Mirella Freni è rimasta sempre profondamente legata nonostante la fama internazionale che ha conseguito. Alla stessa città Anna Rosa Ferrari, a sua volta, ha dedicato Avia Pervia, il profumo che rende possibili le cose impossibili.


La foto dedicata ad Anne Rose Profumalchemico è stata scattata dalla figlia di Mirella Freni, Micaela Magiera, donna di straordinaria sensibilità e acutezza nel cogliere nuovi fermenti culturali.


Nel ringraziare Mirella della sua inestimabile amicizia, Anne Rose formula l’auspicio che questo connubio di essenze possa contribuire a trasmutare in oro spirituale i materiali vili della nostra routine quotidiana.


Anna Rosa Ferrari

Tramite un lungo percorso di ricerca personale fonda la corrente di pensiero Profumalchemico, che valorizza le esperienze multisensoriali e, in particolare, il senso dell’olfatto e la sua capacità di suscitare sensazioni, emozioni e conoscenze fino ad oggi sottovalutate.
Nasce in una casa "approdata" da Genova alle campagne di Carpi.
Qui cresce tra profumi, natura e ragione fino a quando migra nel cuore di Modena, a due passi dal Duomo. La filosofia, fidata compagna all'Università di Bologna, le rimane accanto nella sua personale ricerca intorno all'essenza delle verità interiori e alla possibilità di comunicarle. Riconosce nei Profumalchemici gli alleati sapienziali e socratici di questo viaggio.
A questo scopo nel 1990 ha istituito a Modena il salotto culturale l'Artestetica Profumeria. Nel 2011 ha dato vita all’Associazione Perfvmvm Avia Pervia Rinascimento Olfattivo e Spirituale per la diffusione del Pensiero Profumato. Diverse le iniziative organizzate: dalle stagioni di studio agli eventi multisensoriali, dalla prima Festesperienza Alchemica in Italia – 10 settembre 2011 - al libro ‘Le nature del Profumo’, dalla partecipazione ad Esxence, mostra internazionale della profumeria d'arte allo Smell Festival dell’Olfatto, fino alla rassegna di Turismo Profumalchemico. Numerosi i riconoscimenti e le collaborazioni tra cui quelle con il Museo Casa Enzo Ferrari, con la Fondazione Fides et Labor e con l'Acetaia Malpighi. Nel 2015 il Profumalchemico è entrato a far parte dell'iniziativa "I Giardini del Gusto e delle Arti di Modena" da un'idea dello chef pluristellato Massimo Bottura.
Infine ha partecipato all' Expo di Milano, nello spazio "la Piazzetta", allestito dalla Regione Emilia Romagna a due passi dal Padiglione Italia, nell'ambito della rassegna dedicata alle eccellenze del territorio.
In quella occasione Anna Rosa Ferrari ha presentato il Profumalchemico di Modena all'Esposizione Universale realizzando ,il 10 settembre 2015, la seconda Festesperienza Profumalchemica in Italia.
Da ultimo, nel 2016, è arrivato un importante riconoscimento da parte dell'Università di Modena che ha dato atto delle proprietà Eco Biologiche e aromaterapiche del Profumalchemico di Modena.


Mirella Freni
È stata una "bambina prodigio", essendosi già esibita in pubblico all'età di dieci anni in un concorso RAI, cantando Un bel dì vedremo da Madama Butterfly. Beniamino Gigli, dopo averla ascoltata in un'audizione privata a Roma, le consigliò di dedicarsi in maniera sistematica allo studio del canto. I suoi insegnanti sono stati: Gigi Bertazzoni, Ettore Campogalliani e Leone Magiera, suo marito e preparatore musicale per i primi venticinque anni di carriera.
Debuttò con grande successo il 3 febbraio 1955 al Teatro Comunale di Modena come Micaela in Carmen. Subito dopo il brillante debutto interruppe la carriera in seguito alla nascita della figlia Micaela, riprendendo soltanto tre anni dopo, quando, dopo l'affermazione al "Concorso internazionale Giovanni Battista Viotti" a Vercelli, cantò nel ruolo di Mimì al Teatro Regio di Torino. Seguirono i debutti a Glyndebourne nei ruoli mozartiani di Susanna e Zerlina e al Covent Garden in Nannetta nel 1961.
Nel 1962, ancora con Falstaff, esordì alla Scala di Milano e quello fu l’inizio della sua intensa presenza sulla scena del celebre teatro milanese, che la porterà a partecipare ad otto inaugurazioni e interpretare come protagonista titoli di straordinaria importanza. Tra tutti la Bohème, che, firmata da Karajan e Zeffirelli alla Scala nel 1964, consacrerà la Freni come la maggiore interprete mondiale di Mimì nella seconda metà del Novecento.
Nel 1970 al Festival di Salisburgo con la Desdemona dell'Otello verdiano, diretto da Herbert von Karajan, si apre una nuova stagione per l’artista. Da allora la Freni affronta Simon Boccanegra, Don Carlo, Ernani, Aida, la Manon di Puccini e (in disco) Madama Butterfly e Tosca.
Il debutto in Adriana Lecouvreur, negli anni 90 preannuncia una terza fase, allargando il proprio repertorio nell’ambito del verismo, con Fedora (Scala 1994) e Madame Sans-Gêne (Catania 1997) e spingendosi al repertorio russo, con la trilogia di Tchajkovskij: Evgenij Onegin (1984), La dama di picche (1990), La pulzella d'Orleans (2002).
Proprio con quest'ultimo ruolo ha chiuso la carriera (dopo 50 anni dal debutto) a Washington nel 2005. Nello stesso anno il Metropolitan (dove ha cantato in centoquaranta recite) ha celebrato il quarantesimo anniversario del debutto in quel teatro con uno speciale gala in suo onore ("Mirella Freni Gala Anniversary Concert").
Nel 1990 ha pubblicato un libro di memorie intitolato Mio caro teatro. Nel 1993 è stata insignita della Legion d'Onore dal Presidente della Repubblica Francese e del Cavalierato di Gran Croce della Repubblica Italiana. E’ stata insignita dall’Università di Pisa della laurea Honoris causa in Lingua e letterature straniere. Nel 2010, all'Arena di Verona, le è stato assegnato il primo "Oscar della Lirica" alla carriera e nel 2015 il teatro alla Scala l'ha ospitata in una serata in suo onore in occasione degli 80 anni.


Profumalchemico di Modena, l'Artestetica Profumeria p.le Torti n.9 Modena, mob. 335 6188683
059 210020, [email protected] www.profumalchemico.it
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