Il make-up in ospedale per la qualità di vita: a Bari la quarta tappa di “Sguardi d’energia”, la campagna dedicata alle pazienti con tumore ovarico

Dal 30 novembre al 4 dicembre il Policlinico di Bari ospita la quarta tappa della campagna itinerante promossa da ACTO onlus in partnership con Youngblood Mineral Cosmetics e il supporto di Roche: sedute di trucco e comfort psicologico alle pazienti con tumore ovarico, il più temuto e meno conosciuto dei tumori femminili.
Bari, (informazione.it - comunicati stampa - salute e benessere) Un tumore subdolo e aggressivo, poco conosciuto, diagnosticato in fase avanzata nell’80% dei casi. È il tumore ovarico, con il quale in Italia convivono attualmente circa 37.000 pazienti. A queste donne, alla loro voglia di lottare, al loro desiderio di riappropriarsi della loro bellezza è dedicata Sguardi d’energia, campagna itinerante che offre un programma di make-up personalizzato alle pazienti dei principali centri oncologici italiani. «Il tumore ovarico, definito come “silent killer”, costituisce il 3-4% di tutti i tumori femminili ed è la principale causa di morte per tumore tra le donne – afferma Maria Stella, Dirigente Medico della 1a Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia dell’Azienda Ospedaliera Policlinico di Bari – in Italia ogni anno si registrano circa 5.000 nuove diagnosi con 3.000 decessi; al momento sono oltre 30.000 le donne italiane che convivono con questa malattia. I fattori di rischio più importanti sono correlati allo stadio ormonale, ma sono importanti anche lo stile di vita e i fattori genetici, ossia la presenza delle mutazioni BRCA1 e BRCA2».
La campagna, promossa da ACTO onlus - Alleanza contro il Tumore Ovarico, in partnership con Youngblood Mineral Cosmetics e con il supporto di Roche, arriva adesso a Bari per la quarta tappa sull’onda del successo dei precedenti appuntamenti: due a Milano, all’Istituto Europeo di Oncologia e all’Istituto Nazionale dei Tumori, con la partecipazione di oltre 200 pazienti, e uno a Roma, al Policlinico Gemelli, cui hanno aderito oltre 90 pazienti. Dal 30 novembre al 4 dicembre al Policlinico di Bari, uno dei centri di eccellenza a livello internazionale per il trattamento del tumore ovarico, le pazienti potranno partecipare a sedute di make up della durata di un’ora. Le prenotazioni sono ancora aperte e proseguiranno per tutta la settimana.
Un’occasione importante per aiutare le pazienti ad affrontare meglio la malattia ma anche per invitare tutte le donne a conoscerne i sintomi e non sottovalutarli. Nel tumore ovarico, più che in altri tumori, il fattore tempo è determinante: la diagnosi tempestiva aumenta le chance di successo dell’intervento chirurgico e della terapia farmacologica. «Scoprire un tumore ovarico in stadio I o II significa una prognosi eccellente con una sopravvivenza a cinque anni elevatissima. Se la diagnosi arriva quando il tumore è in fase avanzata, allo stadio III o IV, la prognosi cambia nettamente: la sopravvivenza a 5 anni in questi casi scende al 25-30%», afferma Gennaro Cormìo, Ricercatore all’Università degli Studi di Bari della 2a Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia dell’Azienda Ospedaliera Policlinico di Bari.

Nonostante il tumore ovarico sia tuttora il più temibile tra i tumori femminili, sul fronte delle terapie negli ultimi anni si sono registrati importanti passi in avanti, come l’avvento delle terapie anti-angiogeniche che impediscono al tumore di crescere e diffondersi, bloccando la neoformazione di vasi sanguigni che nutrono il tumore e dei PARP inibitori che, somministrati alle pazienti con mutazione BRCA1 e 2, riducono di oltre l’80% il rischio di progressione della malattia. «L’avvento dei farmaci anti-angiogenesi ha rappresentato una svolta nella cura del tumore ovarico. Finalmente possiamo utilizzare gli anticorpi monoclonali, come bevacizumab, che agiscono riducendo il processo di formazione di nuovi vasi sanguigni da parte della neoplasia», aggiunge Gennaro Cormìo. Queste nuove terapie avvicinano l’obiettivo di cronicizzare la malattia e assicurano una migliore qualità di vita.
Proprio sul fronte della qualità di vita è impegnata ACTO onlus che, grazie al lavoro e all’esperienza sul campo e al confronto con pazienti, oncologi e psicologi, ha compreso l’importanza dei piccoli gesti quotidiani, come l’attenzione alla bellezza e la cura di sé, che possono aiutare le pazienti a non lasciarsi abbattere dalla malattia. Aspetti oggi valorizzati nella campagna “Sguardi di energia” e che ne spiegano il successo. «“Sguardi d’energia” arriva a Bari con ancora maggiore entusiasmo dopo il grande successo ottenuto a Milano e al Policlinico Gemelli di Roma, dove l’intero calendario degli appuntamenti è stato riempito con un ‘tutto esaurito’ da parte delle donne che hanno aderito con una forza, un’allegria e un ottimismo che non ci aspettavamo – afferma Nicoletta Cerana, Presidente di ACTO onlus – i sorrisi che abbiamo visto su quei volti ci hanno convinti a proseguire nella nostra iniziativa con uno spirito ancora più deciso per offrire qualcosa di veramente importante alle pazienti, qualcosa che può aiutarle davvero a migliorare la propria qualità di vita».
La chiave è conoscere da vicino il vissuto delle pazienti. «Una diagnosi di tumore infrange certezze e progetti, generando una profonda impotenza – sottolinea Valentina Padolecchia, Psicologa –insegnare alla donna ad imparare ad aver cura del proprio aspetto e ad accettare il cambiamento significa superare il ruolo di malata, l’unico nel quale si riconosce dopo la diagnosi, significa aiutarla a guardarsi allo specchio, cosa che moltissime pazienti non fanno più, a recuperare nuova fiducia, tornare a sentirsi nuovamente se stessa, riappropriandosi di ciò che ha perso ripristinando una immagine positiva di sé e vincendo la rassegnazione».
Essere vicini, anche fisicamente, alle donne colpite da tumore ovarico è l’obiettivo che ACTO onlus persegue attraverso le sue sedi territoriali come quella di Bari. «La nostra associazione è presente nella quotidianità di queste donne, siamo attivi sulle cose pratiche – dichiara Adele Leone, Presidente ACTO Bari onlus – la donna che riceve una diagnosi di tumore ovarico cade nella più totale confusione e disperazione. Tutto diventa difficile anche le cose più semplici, come alimentarsi, aver cura di sé, l’acquisto di una parrucca o chiedere l’esenzione».
Roche sostiene con grande entusiasmo il progetto itinerante “Sguardi d’energia”. «Roche è orgogliosa di sostenere questa campagna promossa da ACTO onlus, convinti che una corretta informazione e una maggiore sensibilizzazione siano la prima vera arma per riconoscere per tempo anche i tumori più silenti e sconfiggerli» afferma Maurizio de Cicco, Amministratore Delegato di Roche S.p.A.. «Grazie al nostro costante impegno in Ricerca & Sviluppo, abbiamo potuto contribuire a riscrivere i manuali di medicina soprattutto nel campo dei tumori femminili. Dopo le rivoluzionarie innovazioni terapeutiche per il trattamento del tumore al seno, che hanno salvato la vita di milioni di donne nel mondo, sentiamo la responsabilità di continuare il nostro impegno a fianco delle pazienti, in particolare nella lotta contro patologie, come il carcinoma ovarico, per le quali per anni non si sono registrate novità terapeutiche rilevanti».
Youngblood Mineral Cosmetics, partner d’eccezione di ACTO onlus, condivide gli obiettivi di questo progetto. «Pauline Youngblood infatti ha fondato il brand quasi 20 anni fa partendo dalla volontà di concedere a tutte le donne, soprattutto a chi aveva subito traumi causati da trattamenti invasivi, di sentirsi belle e di farlo in maniera sana, con ingredienti minerali naturali di altissima qualità – sottolinea Ariane d’Andiran, Managing Parthner dell’agenzia di Marketing & Comunicazione Youngblood Mineral Cosmetics Italia – siamo grati ad ACTO onlus per questa bellissima opportunità e felici per tutti i sorrisi che i nostri make-up artist vedranno nascere sui visi delle tante donne che saranno coinvolte in questa iniziativa».
La campagna Sguardi d’energia tra il 2015 e 2016 sarà ospitata all’interno dei maggiori Centri oncologici specializzati nella diagnosi e cura del tumore ovarico in Lombardia, Lazio, Puglia e Campania.
Per informazioni:
www.actoonlus.it
https://www.facebook.com/sguardidenergia
Ufficio Stampa
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