Museo Gipsoteca Canova: l’arte pittorica di Aida Abdullaeva esposta con la presenza d’eccezione di Vittorio Sgarbi

Al Museo Gipsoteca Canova vengono presentate le colorazioni cangianti di Aida Abdullaeva in una esposizione collettiva inaugurata da Vittorio Sgarbi
Milano, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) La pittrice Aida Abdullaeva è annoverata tra gli artisti di spicco protagonisti della mostra espositiva in collettiva allestita presso lo storico contesto istituzionale del Museo Gipsoteca Canova a Possagno. L’esposizione raduna una corposa carrellata di opere di elevato livello e resterà in loco dal 9 maggio al 2 giugno 2015. L'evento, di portata e risonanza internazionale, è organizzato dal manager della cultura Salvo Nugnes, presidente dell'associazione "Spoleto Arte". Al prestigioso vernissage d'inaugurazione, fissato per sabato 9 maggio alle ore 18.30, è confermata la partecipazione straordinaria del critico Vittorio Sgarbi, nominato ambasciatore ufficiale dell'Expo.

Su di lei è stato commentato "La pittura della Abdullaeva rispecchia il contemporaneo: l'artista dialogando e interagendo attivamente con il fruitore dell'opera manifesta sulla tela, tramite colori forti, vivaci e decisi, le emozioni e gli stati d'animi che la ispirano nella creazione. Protagonista principale nei dipinti è la donna, intesa come figura femminile simbolo e conferma della forte connotazione di femminilità e della spiccata personalità, che contraddistinguono l'autrice. L'afflato poetico è nel mistero enigmatico delle figure proposte, che nascondono codici segreti e messaggi subliminali da decifrare e decodificare. La sua arte nasce dal cuore e al cuore dello spettatore è diretta, con l'essenzialità delle linee, l'incisività delle forme, la suggestione delle immagini".

Aida nutre delle particolari predilezioni e preferenze come fonti ispiratrici di riferimento: guarda con attenzione alla pittura degli impressionisti e utilizza tinte e colorazioni cangianti, vibranti, cariche di luce e al contempo si focalizza sui valori simbolici sottesi. La realtà viene trasfigurata in fantasie poetiche di profondo significato sostanziale, in mirabile bellezza e suggestive sensazioni visive. Lo spettatore si lascia ammaliare, attrarre e compiacere da questa atmosfera magica di contorno e si abbandona all'incantesimo, entrando nel quadro in punta di piedi con grande curiosità perlustrativa.
Ufficio Stampa