50 anni di università di Bergamo sulle note di Mozart e Beethoven

Il Concerto per Coro e Orchestra del Conservatorio «Gaetano Donizetti» di Bergamo nell’aula magna di Sant’Agostino ha concluso gli eventi per i 50 anni dell’Università degli studi di Bergamo. L’orchestra, diretta dal maestro Pieralberto Cattaneo, e il coro, diretto dai Maestri Cristian Gentilini ed Elisa Fumagalli esegue alcuni dei più noti brani di Mozart, soffermandosi in particolare sul Requiem KV 626 e l’Inno d’Europa di Ludwig van Beethoven.
Bergamo, (informazione.it - comunicati stampa - istruzione e formazione) La serata conclude ufficialmente i festeggiamenti per il 50esimo anniversario dell’Ateneo: ricorrenza celebrata con ben 100 eventi svoltisi in 37 luoghi simbolo della provincia di Bergamo, dalle sedi universitarie ai luoghi storici della città e della provincia, a cui hanno partecipato 10 mila persone di ogni età. Gli eventi, grazie alla partecipazione di 50 professori, hanno toccato le aree tematiche più varie: arte, cinema, cultura, diritto, economia, edilizia, etica, geografia, letteratura, lingue, musica, natura, religione, società, sport, storia, teatro, tecnologia, tradizioni e finanche gioco per far partecipare anche i più piccoli. E ai 10 mila partecipanti vanno aggiunte le 90.000 visite al sito registrate tra gennaio e novembre.

«L’anno appena trascorso è stato straordinario. La nostra Università è uscita dagli spazi canonici per abbracciare la città, dimostrandosi sempre di più attore di sviluppo del territorio nonché punto di riferimento per la crescita dell’intera comunità. È per questo, che con grande emozione, ringrazio tutti coloro che hanno celebrato con noi questo importante traguardo e chi è stato fattivamente partecipe ai nostri eventi, con l’auspicio di continuare a camminare insieme per altri 50 anni e più» - ha dichiarato il Rettore Remo Morzenti Pellegrini, aprendo la serata alla quale hanno partecipato numerosi ospiti illustri, tra cui i Rettori delle Università lombarde e i rappresentanti delle relazioni internazionali dell’ateneo come il Presidente Morisako della Kyoto Institute of Technology.

Il rettore, con l’attribuzione delle medaglie con il sigillo dell’Università di Bergamo disegnate da Attilio Pizzigoni, architetto e professore dell’ateneo, su modello dell’antica medaglia ritrovata in uno scavo di epoca medioevale, ha voluto ringraziare, coloro che hanno reso possibile il raggiungimento del traguardo dei 50 anni con il loro lavoro e il loro impegno nel guidare al meglio questa giovane Università: gli ex Rettori Giorgio Szego, Pietro Enrico Ferri, Alberto Castoldi, Stefano Paleari ma anche i presidenti del Consiglio di Amministrazione con funzione di direttore Giancarlo Borra, Giampietro Pesenti, Pier Enzo Baruffi, Domenico Danisi, Giuseppe Giovanelli e Maurizio Gotti, Docente dell’ateneo e primo laureato della Facoltà di Lingue nel 1968. In Aula Magna anche i Rettori della Lombardia intervenuti a Bergamo nell’ambito del Comitato Regionale di Coordinamento delle Università Lombarde (CRUL) riunitosi nel pomeriggio nel salone d’onore di Palazzo Bernareggi per la prima volta sotto la presidenza di Remo Morzenti Pellegrini, alla guida del CRUL per i prossimi 2 anni.

Infine, ai 50 anni dell’Università degli studi di Bergamo è stato dedicato uno speciale annullo filatelico e una cartolina in tiratura limitata di 1000 esemplari, che riproduce l’immagine dell’Università degli Studi di Bergamo - sede di Sant’Agostino.
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