AssoTutela - Forlanini, Spallanzani e i mancati risparmi di Zingaretti

INCONGRUO PIANO DI DISMISSIONE: SPESE PER CANONI E SALE OPERATORIE INSUFFICIENTI
roma, (informazione.it - comunicati stampa - varie) “Dismissione dell’ospedale Forlanini, la Regione si copre di ridicolo. Nella furia dettata da chissà quale proposta indecente, il presidente ha imposto un’accelerazione al trasferimento dei reparti che nessuno sa dove collocare e i geniali strateghi della sanità del Lazio cosa propongono? Di chiudere lo storico nosocomio per risparmiare, andando a pagare un canone al vicino Spallanzani. Cose dell’altro mondo”, tuona il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato. “Ma la delibera 539 del 12 maggio scorso dice anche altro – incalza il presidente – evidenzia che le camere operatorie ed endoscopiche, ora attive nell’Istituto per le malattie infettive di via Portuense, non sono sufficienti alle esigenze della Chirurgia toracica e dell’Otorino in via di trasferimento così, bisogna realizzarne altre due. Così come si dovranno adeguare i posti di Dialisi e di Rianimazione, il tutto con i conseguenti costi. Per non parlare delle spese di ‘bonifica’ del Forlanini e di trasporto di materiali speciali fuori dall’edificio, per un importo rispettivamente di 950mila di un fondo regionale, Iva inclusa e 360mila più Iva. Ma c’è dell’altro: anche il nuovissimo ed efficiente Centro trasfusionale del Forlanini sarà sloggiato per essere collocato nel fatiscente padiglione Antonini ex Traumatologico del San Camillo, il tutto per 260.590 euro, compresa Iva, per fortuna”, ironizza il presidente Maritato. “Questa volta però l’ironia è di breve durata perché ci siamo stancati di vedere spericolate operazioni finanziarie a danno dei cittadini e agiremo di conseguenza perché tutto ciò abbia un termine”, chiosa Maritato.
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