“Il manutentore dell’industria 4.0”: presso la Cogne Industrial School un percorso formativo per attrarre e formare nuovi talenti

A luglio partiranno le selezioni per il corso biennale che inizierà a settembre e che permetterà a 14 giovani dai 18 ai 29 anni di diventare qualificati esperti manutentori meccanici o elettrici. I partecipanti potranno contare su un importante sostegno economico anche grazie al contributo attraverso Borse di Studio messe a disposizione dalla Cogne Acciai Speciali.
Aosta , (informazione.it - comunicati stampa - industria)

Dall'esigenza di attrarre nuovi talenti in un’industria sempre più specializzata che richiede competenze sempre più elevate, rinasce in Valle d’Aosta la Scuola Cogne.

Attraverso il progetto formativo “Il manutentore dell’industria 4.0”, che prenderà il via a settembre 2020, Cogne Industrial School, la nuova scuola di formazione di Cogne Acciai Speciali (CAS), tra i leader mondiali nella produzione e distribuzione di prodotti lunghi in acciaio inossidabili e speciali, punta su percorsi formativi finalizzati alla creazione di figure professionali che sappiano affrontare e accompagnare l’azienda nella quarta rivoluzione industriale, in cui l’interconnessione uomo-macchina e l’analisi dei dati costituiscono l’elemento cardine del nuovo modo di lavorare.

Obbiettivo dell’iniziativa - promossa dall’Assessorato Affari europei, Politiche del lavoro, Inclusione sociale e Trasporti nell’ambito del Fondo Sociale Europeo e realizzato dall’ente formativo CNOSFAP Don Bosco Valle d’Aosta - è quello di sviluppare anche in Valle d’Aosta le competenze indispensabili per cogliere le opportunità lavorative offerte dall’industria moderna, ormai nel pieno della sua “Quarta rivoluzione”.

Il percorso formativo “Il manutentore dell’industria 4.0” è rivolto a ragazzi tra i 18 e i 29 anni in possesso di un diploma o di una qualifica di III livello EQF coerente con i profili professionali formati (meccanico, elettrico o elettronico) e a chi – pur in assenza di un titolo di studio – abbia maturato un’esperienza lavorativa nel settore, di almeno 5 anni. Le selezioni si svolgeranno nel mese di luglio 2020, mentre la formazione partirà a settembre. Al termine del corso, i partecipanti conseguiranno la qualifica di Tecnico delle manutenzioni meccaniche o elettriche.

Il corso avrà durata biennale per un totale di 2.000 ore, distribuite tra aula, laboratorio e stage in azienda, durante le quali i 14 partecipanti potranno contare su un importante sostegno economico, del valore massimo complessivo di 750 euro al mese, costituito per metà dall’indennità di frequenza prevista dal progetto e per metà dalle borse di studio messe a disposizione dalla Cogne Acciai Speciali.

“Tutta la formazione si svolgerà nella Cogne Industrial School - sottolinea Matteo Diani, direttore Manutenzione e Impianti della CAS, - che oltre ai locali, mette a disposizione i banchi tecnici e i laboratori, oltre ai tecnici che interverranno in qualità di docenti, e il nostro know-how. Riteniamo infatti assolutamente indispensabile che, dopo il diploma, così come avviene in altre realtà, chi vuole intraprendere un percorso lavorativo tecnico possa avere la possibilità di completare la sua preparazione con altri due anni all’interno di una fabbrica ottenendo una qualifica che offre concrete possibilità di trovare impiego nel settore industriale locale”.

Cogne Acciai Speciali vanta una lunga storia in tema di formazione. La scuola interna, attiva dal 1938 al 1995, ha formato negli anni molte figure che hanno lavorato e lavorano tuttora in Azienda. Grazie a questa iniziativa, ritorna in attività per colmare il gap tra la necessità di personale altamente qualificato e mancanza di un percorso scolastico adeguato. Cogne Industrial School permetterà, infatti, di formare manutentori preparati, che al termine del percorso avranno la possibilità di essere assunti direttamente presso la Cogne Acciai Speciali.

“Per la Cogne Acciai Speciali – aggiunge il responsabile HR e relazioni esterne della CAS, Pier Maria Minuzzo, – questo progetto formativo rappresenta non solo un fattore strategico per la crescita e il miglioramento continuo, ma anche il primo vero banco di prova della rinnovata scuola di fabbrica, che nelle nostre intenzioni vuole diventare strutturale all’interno dello stabilimento”.

L’iniziativa beneficia di un finanziamento di 500 mila euro del Fondo Sociale Europeo, lo strumento finanziario dell’Unione europea per promuove le opportunità di lavoro, la mobilità geografica e professionale dei lavoratori, favorire la creazione di nuovi posti di lavoro, sostenere l'inclusione sociale dei cittadini, sostenere l'adeguamento di imprese e lavoratori occupati alle trasformazioni industriali.