RAVENNA FESTIVAL 2015 - Le Vie dell'Amicizia ORCHESTRA GIOVANILE LUIGI CHERUBINI LA STAGIONE ARMONICA ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO PETRUZZELLI Direttore RICCARDO MUTI

Sabato 4 luglio, ore 21 - Palazzo Mauro de André, Ravenna. Lunedì 6 luglio, ore 21 - Cattedrale di Otranto.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) RAVENNA FESTIVAL 2015 - Le Vie dell'Amicizia ORCHESTRA GIOVANILE LUIGI CHERUBINI LA STAGIONE ARMONICA ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO PETRUZZELLI Direttore RICCARDO MUTI. Maestri del coro Sergio Balestracci, Franco Sebastiani. Sabato 4 luglio, ore 21 - Palazzo Mauro de André, Ravenna. Lunedì 6 luglio, ore 21 - Cattedrale di Otranto. ---- PROGRAMMA: Wolfgang Amadeus Mozart Ave verum corpus, mottetto in re maggiore K.618 per coro, archi e organo Arvo Pärt
 Orient & Occident per orchestra d’archi

 Franz Joseph Haydn Die Schöpfung Hob.XXI:2 (La Creazione) dalla parte terza

 recitativo “Aus Rosenwolken bricht” 
 

 duetto con coro “Von deiner Güt, o Herr und Gott”
 tenore Matthias Stier soprano Rosa Feola
 baritono Thomas Tatzl Giuseppe Verdi
Te Deum per doppio coro e orchestra

 in collaborazione con RAI 1. ------------------------------------- Lunedì 6 luglio, ore 21 - Cattedrale di Otranto. Ancora una volta la musica si apre all’universalità di un messaggio che supera i confini del suono: musica che si fa preghiera, abbraccio tra gli uomini, “ponte di fratellanza” teso a unire culture, lingue, religioni diverse, alla ricerca di radici comuni, tra Oriente e Occidente. Poli espressivi riassunti nella composizione di Arvo Pärt: è su quel tormentato e geniale movimento orchestrale, sulla forza vibrante che emana da quella partitura che il gesto inconfondibile di Riccardo Muti intraprende il nuovo “viaggio di amicizia”. Per poi cedere all’incanto e alla serenità del Paradiso terrestre abitato da Adamo ed Eva, all’intreccio delle loro voci e alla pace che emana dalla celestiale melodia di Haydn. E infine alla sgomenta commozione dell’uomo di fronte a Dio, alla misericordia invocata con quella drammatica eloquenza che solo il Te Deum verdiano sa esprimere. Ancora una volta la musica si apre all’universalità di un messaggio che supera i confini del suono: musica che si fa preghiera, abbraccio tra gli uomini, “ponte di fratellanza” teso a unire culture, lingue, religioni diverse, alla ricerca di radici comuni, tra Oriente e Occidente. Poli espressivi riassunti nella composizione di Arvo Pärt: è su quel tormentato e geniale movimento orchestrale, sulla forza vibrante che emana da quella partitura che il gesto inconfondibile di Riccardo Muti intraprende il nuovo “viaggio di amicizia”. Per poi cedere all’incanto e alla serenità del Paradiso terrestre abitato da Adamo ed Eva, all’intreccio delle loro voci e alla pace che emana dalla celestiale melodia di Haydn. E infine alla sgomenta commozione dell’uomo di fronte a Dio, alla misericordia invocata con quella drammatica eloquenza che solo il Te Deum verdiano sa esprimere. --- La Cattedrale di Otranto.elevata nel XII secolo sui precedenti insediamenti di epoca messapica, romana e paleocristiana. Consacrata il primo agosto del 1088 dal Legato Pontificio Roffredo, sotto il papato di Urbano II, è la Cattedrale più grande del Salento. Il pavimento musivo, realizzato tra il 1163 e il 1165, sotto il regno di Guglielmo il Malo, commissionato dall'Arcivescovo Gionata reca la firma del presbitero Pantaleone. È l'unico pavimento musivo di epoca normanna rimasto integro in Italia e mostra un gigantesco arbor vitae che costituisce una vera e propria summa medievale tradotta in immagini --- INFO: www.ravennafestival.org RAVENNA CAPITALE ITALIANA DELLA CULTURA 2015
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