Giovani Talenti esordiscono alla "Stefano Tempia"

Si apre con un concerto per Violoncello e Pianoforte, la rassegna GIOVANI TALENTI dell’Accademia corale torinese che dà spazio, anche nel cartellone 2015-2016, agli esordienti. Un’importante vetrina musicale per gli artisti del nostro territorio in cerca di spazi dove poter esprimere la propria creatività. L’attenzione agli interpreti di domani è da sempre tra i meriti dell’Accademia più antica d’Italia che quest’anno festeggia i suoi 140 anni.
Torino, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Si apre con un concerto per Violoncello e Pianoforte, la rassegna GIOVANI TALENTI dell’Accademia corale torinese che dà spazio, anche nel cartellone 2015-2016, agli esordienti. Un’importante vetrina musicale per gli artisti del nostro territorio in cerca di spazi dove poter esprimere la propria creatività. L’attenzione agli interpreti di domani è da sempre tra i meriti dell’Accademia più antica d’Italia che quest’anno festeggia i suoi 140 anni.

L’appuntamento del 30 novembre al Teatro Vittoria alle ore 21 porta sul palcoscenico il giovanissimo duo torinese formato dal violoncellista Eduardo Dell’Oglio e dal pianista Federico Tibone. Entrambi enfant-prodige, vantano un curriculum artistico davvero molto ricco. Con l’orchestra OSN RAI diretta da Enrico Dindo, Eduardo ha debuttato nei panni del solista non ancora ventenne. Ora lo reclamano le orchestre di Santa Cecilia, La Fenice, Regio, e le europee di Bruxelles e Salisburgo. Federico, insignito del “Premio Venezia” da Maria Tipo, ha intrapreso subito la carriera di pianista accompagnatore, entrando recentemente a far parte, come pianiste-chef de chant, della prestigiosa Opéra National de Paris.

Due grandi compositori romantici firmano il programma della serata. Di Robert Schumann, il “poeta romantico” per eccellenza, tormentato da un amore osteggiato e da problemi psichici, ascolteremo due composizioni del 1849, anno tra i più fecondi della sua esistenza, in cui ancora viene dato spazio alla sua vena lieta e distesa. Si tratta di due brani in cui si prevede, accanto al pianoforte, non un unico strumento, ma la possibilità di scegliere ad libitum tra diverse soluzioni strumentali. E così nell’ Adagio e Allegro op. 70 per pianoforte e corno (oppure violino o violoncello) la scelta del violoncello sembra particolarmente felice soprattutto nell’Adagio dove l’indicazione “Langsam, mit innigem Ausdruck” (Lento con intima espressività) permettere allo strumento a corde di esprimersi attraverso l’ampia tessitura con la morbidezza di suono che lo contraddistingue. Anche nel tempo rapido il violoncello esprime bene il carattere fresco ma al tempo stesso appassionato del pezzo. I Phantasiestücke op. 73 per clarinetto (oppure violino o violoncello) e pianoforte furono scritti nella tranquilla campagna di Dresda e possono essere annoverati tra le composizioni destinate ad un uso privato. Appartengono alla pratica della Hausmusik (musica casalinga) che allietava le feste dei coniugi Robert e Clara con la complicità degli amici dell’orchestra locale. L’esigenza di far “musica insieme” ci fa comprendere perché questi brani siano di così breve estensione e liberi nella scelta strumentale.
Il concerto si chiude sulle note della superba Sonata n.2 op. 99 per violoncello e pianoforte di Johannes Brahms, autore che non godette di grandi simpatie tra i suoi contemporanei (Wagner in prima linea e più tardi Stravinsky) ma che fu sempre amato dal pubblico per quel profumo liederistico, talvolta anche popolare, che si sprigiona dalle sue migliori composizioni. Tra queste vi è senza dubbio la Sonata op. 99, composta sulle rive del lago di Thun nell’Oberland, durante la felicissima estate creativa del 1886. Articolata in quattro tempi, la sonata denota una scrittura violoncellistica piuttosto impegnativa che si espande con una magniloquenza retorica ben lontana dall’intimismo del precedente autore.

Il concerto sarà preceduto dalla degustazione gratuita di Roby & Roby, gastronomia della Gran Madre dal sapore antico, le cui prelibatezze saranno accompagnate dalla Freisa dell’Azienda vitivinicola Balbiano di Chieri.

Biglietti. Intero euro 10, Ridotto euro 8, Giovani euro 5.

INFO BIGLIETTERIA: Per ogni informazione e per l’acquisto dei biglietti è possibile rivolgersi (dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 14.30) all’Accademia Corale Stefano Tempia in via Giolitti 21/A 10123 Torino, Tel. 0115539358 Fax 0115539330, e-mail [email protected]. I biglietti sono acquistabili anche on-line su www.stefanotempia.it
Nel giorno del concerto è possibile acquistare il biglietto presso il Teatro Vittoria a partire dalle ore 20.30.
INFO STAMPA: Chiara Marola, Ufficio stampa Accademia Corale Stefano Tempia, [email protected]
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