i Nuovi dati su Halaven® (Eribulina) e Lenvatinib, che saranno presentati alla conferenza Esmo 2014, dimostrano la validità del portafoglio di prodotti oncologici di Eisai

Nove abstract riguardanti il portafoglio di prodotti oncologici di Eisai saranno presentati alla conferenza annuale del 2014 dell'European Society for Medical Oncology (ESMO), che si terrà a Madrid, in Spagna, dal 26 al 30 settembre prossimi.
Madrid, (informazione.it - comunicati stampa - scienza e tecnologia)

Nove abstract riguardanti il portafoglio di prodotti oncologici di Eisai saranno presentati alla conferenza annuale del 2014 dell'European Society for Medical Oncology (ESMO), che si terrà a Madrid, in Spagna, dal 26 al 30 settembre prossimi.

I dati presentati includono quattro abstract su Halaven® (eribulina). L'eribulina è indicata in Europa per il trattamento di pazienti con carcinoma mammario localmente avanzato o metastatico in progressione dopo almeno un regime chemioterapico per malattia in stadio avanzato. La terapia precedente deve aver incluso un'antraciclina e un taxano in contesto adiuvante o metastatico, salvo le pazienti non fossero adatte a questi trattamenti.[1]

Saranno presentati cinque abstract su lenvatinib, un agente sperimentale attualmente esaminato come trattamento per il carcinoma differenziato della tiroide refrattario allo iodio radioattivo (RR-DTC) in fase progressiva. Lenvatinib è stato sottoposto a valutazione accelerata da parte dell'Agenzia europea per i medicinali (EMA) il 31 luglio ed è stata presentata domanda di autorizzazione all'immissione in commercio in Europa e negli USA il 19 agosto 2014. In Giappone la domanda di autorizzazione è stata presentata nel giugno 2014. Lenvatinib ha ottenuto la designazione di farmaco orfano (ODD) per il trattamento del carcinoma della tiroide follicolare e papillare da parte della Commissione Europea nell'aprile 2013. È designato come ODD per il carcinoma della tiroide follicolare, midollare, anaplastico e metastatico o per il carcinoma della tiroide papillare localmente avanzato negli USA e per il carcinoma della tiroide in Giappone.

Alla conferenza sarà presentato anche un abstract sull'inibitore di PARP E7449 sviluppato da Eisai.

"Siamo davvero entusiasti di poter condividere all'ESMO 2014 importanti dati che ribadiscono ulteriormente la validità del nostro portafoglio di prodotti oncologici. Eisai si impegna a fornire varie opzioni per aiutare a ridurre l'onere delle malattie oncologiche per i pazienti, le loro famiglie e i sistemi sanitari" ha commentato Gary Hendler, presidente e CEO, Eisai EMEA.

I seguenti abstract di Eisai sono stati acceptato per la presentazione al congresso ESMO di quest'anno.

Lo sviluppo del portafoglio di prodotti oncologici di Eisai sottolinea la sua mission nel campo della salute umana (human health care, hhc), l'impegno della società a trovare soluzioni innovative per la prevenzione e la cura delle malattie e la sua attenzione alla salute e al benessere dei pazienti in tutto il mondo. Eisai opera nel settore terapeutico oncologico, dedicandosi a soddisfare le esigenze mediche insoddisfatte dei pazienti e delle loro famiglie.

Note agli editori  

Halaven® (eribulina)  

L'eribulina è il primo composto nella classe degli inibitori della dinamica dei microtubuli correlati all'alicondrina, con un nuovo meccanismo di azione. Dal punto di vista strutturale l'eribulina è una copia sintetica dell'alicondrina B, un prodotto naturale isolato dalla spugna marina Halichondria okadai. Si ritiene che agisca inibendo la fase di accrescimento dinamico dei microtubuli che impediscono la divisione cellulare.

L'eribulina è indicata per il trattamento di pazienti con carcinoma mammario localmente avanzato o metastatico in progressione dopo almeno un regime chemioterapico per malattia avanzata. La terapia precedente deve aver incluso un'antraciclina e un taxano in contesto adiuvante o metastatico, salvo le pazienti non fossero idonee a questi trattamenti.

Carcinoma mammario metastatico  

Ogni anno in Europa a più di 300.000 donne viene diagnosticato un carcinoma mammario, un terzo di queste sviluppa in seguito una patologia metastatica.[2],[3]La patologia metastatica è una fase avanzata della malattia che si verifica quando il cancro si diffonde oltre al seno anche ad altre parti del corpo.

Lenvatinib (E7080) 

Lenvatinib, scoperto e sviluppato da Eisai, è un inibitore orale di vari recettori della tirosin-chinasi (RTK) con un innovativo binding mode che inibisce in modo selettivo le attività chinasiche dei recettori del fattore di crescita endoteliale vascolare (VEGFR), oltre che di altri RTK correlati alla via proangiogenica e oncogenica (compresi i recettori del fattore di crescita fibroblastico (FGFR); il recettore del fattore di crescita derivato dalle piastrine (PDGF) PDGFRα; KIT e RET coinvolti nella proliferazione tumorale.[4],[5] Tutto ciò rende lenvatinib potenzialmente il primo TKI che inibisce simultaneamente le attività chinasiche di FGFR 1-4 e VEGFR 1-3. È attualmente in fase di studio come trattamento per i tumori della tiroide, il carcinoma epatocellulare (Fase III), il carcinoma polmonare non a piccole cellule (Fase II) e altri tipi di tumori solidi.

Informazioni sul cancro tiroideo 

Per cancro tiroideo si intende un tumore che si forma nei tessuti della ghiandola tiroide, situata alla base della gola, accanto alla trachea.[6] Presenta un'incidenza maggiore nelle donne rispetto agli uomini, di solito in una fascia d'età compresa tra 40 e 50 anni al momento della diagnosi.[7]Il carcinoma tiroideo è la neoplasia endocrina più comune e le statistiche a livello mondiale rivelano che la sua incidenza è aumentata significativamente negli ultimi 50 anni.[7]

Le tipologie più diffuse di cancro alla tiroide, papillare e follicolare (comprese quelli a cellule di Hurthle), sono classificate come carcinomi tiroidei differenziati (DTC) e coprono circa il 90% di tutti i casi.[8] I casi rimanenti sono classificati come midollare (5-7% dei casi) o anaplastico (1-2% dei casi).[9]Anche se molti di questi tumori sono curabili con interventi chirurgici e trattamenti di radioterapia allo iodio, la prognosi per i pazienti che non rispondono alla terapia è infausta.[10] Inoltre, il trattamento per questa forma di cancro tiroideo difficile da curare, potenzialmente letale e refrattaria alle cure presenta alternative limitate.[11]

Eisai in Oncologia 

Il nostro impegno volto al progresso nella ricerca oncologica, costruito sull'esperienza scientifica, è supportato dalla capacità globale di condurre ricerche di scoperta e pre-cliniche e di sviluppare micromolecole, vaccini terapeutici, agenti biologici e terapie di supporto per svariate tipologie di tumori.

Informazioni su Eisai  

Eisai è una casa farmaceutica leader a livello mondiale nel settore Ricerca e Sviluppo (R&S) e delinea come missione aziendale l'impegno di "dare priorità ai pazienti e alle famiglie e incrementare i benefici per la salute" definita da Eisai stessa "human health care" (hhc).

Eisai si concentra nelle sue attività di R&S in tre aree terapeutiche chiave:

Con attività negli Stati Uniti, in Asia, in Europa e nel mercato nazionale giapponese, Eisai impiega oltre 10.000 dipendenti in tutto il mondo. Dal suo Knowledge Centre EMEA situato a Hatfield, Regno Unito, Eisai ha recentemente ampliato le proprie attività di business per includere l'Europa, il Medio Oriente, l'Africa e la Russia (EMEA). Eisai EMEA è impegnata in operazioni di vendita e marketing in oltre 20 mercati, tra cui Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Islanda, Irlanda, Italia, Medio Oriente, Paesi Bassi, Norvegia, Portogallo, Russia, Slovacchia, Spagna, Svizzera, Svezia e Regno Unito.

Per ulteriori informazioni visitare il sito web http://www.eisai.it

Riferimenti 

1. SPC Halaven (updated July 2014). Available at:

 http://www.medicines.org.uk/emc/medicine/24382/SPC/Halaven+0.44+mg+ml+solution+for+injection/

 Accessed: August 2014

2. World Health Organisation. Atlas of Health in Europe. 2003. World Health Organization, Regional Office of Europe, Copenhagen, Denmark.

3. Cancer Research UK. Breast cancer incidence statistics. Available at: http://www.cancerresearchuk.org/cancer-info/cancerstats/types/breast/incidence/#world. Accessed: August 2014.

4. Matsui J, et al. Clin Cancer Res 2008;14:5459-65

5. Matsui J, et al. Int J Cancer 2008;122:664-71

6. National Cancer Institute at the National Institute of Health. Available at:

  http://www.cancer.gov/cancertopics/pdq/treatment/thyroid/Patient/page1/AllPages#1 Accessed: July 2014

7. Brito J et al. BMJ 2013; 347

8. Cooper DS et al. Thyroid. 2009;19(11):1167-1214

9. Thyroid Cancer Basics. 2011. Available at: http://www.thyca.org. Accessed: August 2014

10. Gild M et al. Nature Reviews Endocrinology. 2011; 7: 617-624

11. Bible K, et al. Lancet Oncology 2010;11(10):962-972

Data di preparazione: settembre 2014        

Codice lavoro: Oncology-UK0019c

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