Un'altra Guardia giurata morta in servizio, Usipe vigilanza: è una carneficina

La crisi spinge furti e rapine e a pagare sono gli adetti alla sicurezza.
ROMA, (informazione.it - comunicati stampa - editoria e media) Un'altra Guardia particolare Giurata e' caduta mentre compiva il proprio dovere. Aveva solo 35 anni e si chiamava Francesco Malcore. Gli hanno sparato dritto in fronte per poche migliaia di euro ma lui, come molti suoi colleghi, di soldi ne guadagnava probabilmente pochi. Sono sole le Guardie Giurate, di loro se ne parla solo quando scappa il morto, si sa poco o nulla del loro mestiere, della vita che fanno, delle responsabilità che vivono senza una qualifica adeguata, senza una preparazione dovuta a chi indossa una divisa e porta un'arma. Anche per questo è nato ed esiste il Comparto Usipe Vigilanza: per ricordare a tutti che nel tutelare e difendere il Comparto Sicurezza non ci siamo dimenticati di loro. Per questo ci battiamo per una proposta di legge che finalmente garantisca alle G.p.G. la preparazione dovuta e la giusta remunerazione.Vogliamo fortemente l'Albo Professionale che li qualifichi come veri e propri Operatori della Sicurezza. Perchè non siano divise di serie B.L'Unione Sindacale Lavoratori e Pensionati comparto Usipe Vigilanza esprime le più vive e sentite condoglianze alla famiglia e ai colleghi di Francesco Malcore, 35 anni, Guardia particolate Giurata della provincia di Taranto.
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