Artisti di Pace ad Assisi al XVIII Meeting ''L'Oriente incontra l'Occidente sul sentiero francescano''

L’incontro di Artisti di Pace sui “I sentieri dell'anima da Oriente ad Occidente”,un viaggio etnospirituale tra emozioni diverse, per determinare nuovi orizzonti di dialogo di Pace tra differenti fedi e culture, attraverso il linguaggio dell'Arte, della cultura e della musica con cui s’intende comunicare specificamente tramite suoni, colori, luci e immagini di altissimo valore spirituale, l’idea di Unità che possono scaturire dall’ incontro tra Arte e pensiero.
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - non profit) I Canti sacri e i canti di luce nelle diverse lingue e tradizioni etnospirituali e canalizzati dai mondi di luce e regni nella natura con Arleen Sidhe, musicista e cantante
la Danza Barathanatyam dell'artista internazionale Luciana Frenguellotti, una performance che vuole trasmettere il millenario messaggio di saggezza vedica dei templi indiani perpetuando la scia dell'Oriente e la sua magìa;
-alcune coreografie della danzatrice etnospirituale  Rita Patti che ben configurano, per la loro alchimia in movimento, momenti spirituali che s’intersecano tra Oriente ed Occidente.
Nell’omaggio a “Francesco dell’Amore Universale”,figurano, inoltre, artisti come: 
-la cantautrice Giulia D'Alessio, le cui composizioni sono un messaggio di rispetto verso il prossimo, ununno verso ogni forma di violenza, un messaggio di pace e di Amore;
-il flautista AndreaCeccomori,Presidente dell’AssociazioneAssisi suono sacro,
-le poliedriche "ArtisteItalianenel Mondo",Ilaria Longobardi, Denise Barbieri,AmilyGualtieri, provenienti dall'Accademia musicale Frederick Chopin, che  cantano, i loro inni alla gioia e il loro Amore per Madre Terra e per tutte le sue creature,
-Antonella Pagano, giornalista, scrittrice, interprete di alcuni suoi brani  su tematiche di Pace
- illustri ospiti del Meeting saranno l'attrice Martine Brochard che testimoniera'il suo percorso spirituale descritto nel suo ultimo libro: I miracoli esistono solo se ci credi e Nour Eddine Fatty, musicista sufi, internazionale etnospirituale
Nel concludere va detto come l’azione promossa anche in questa XVIII/esima Edizione dalla Fondazione“Il Mandir della Pace: il Tempio dell’Uno” (rete internazionale di volontariato per la promozione di servizi culturali, sociali e umanitari, aventi per scopo il risveglio della coscienza e lo sviluppo di una educazione alla Pace)sia tesa a dimostrare come l'Arte nelle sue varie espressioni possa contribuire alla realizzazione della pace ed anche a sottolineare come lavorare nell'Arte significa lavorare per la pace.L'arte, dunque,intesa come simbolo di pace tra tutti i Continenti che riporta l’uomo alle origini e dentro i grandiosi monumenti viventi che sono i testi sacri delle grandi religioni e in quelli laici della cultura da Oriente ed Occidente.

Info: www.mandir.ning.com
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