RICCIONE CINEMA AUTORE, Gennaio 2017, al CINEPALACE con riccioneperlacultura

CAPTAIN FANTASTIC, 9 e 10 Gennaio.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Lunedì 9 gennaio "cinema d'autore": primo appuntamento della rassegna alle ore 21 al Cinepalace con CAPTAIN FANTASTIC , Premio per la Regia nella sezione Un certain regard dell’ultimo festival di Cannes e Premio del Pubblico al Festival di Roma. Un casting molto azzeccato e un Viggo Mortensen incredibile, perfetto, centro di tutta la storia. Un’interpretazione fisica, prima ancora che mentale; le espressioni, prima ancora delle parole. Un uomo che prima incarna la sicurezza, l’ostentazione della ragione, e che poi alla fine si piega: sotto l’errore, la paura; sotto quella grande e difficile missione che si chiama “ essere genitori



RICCIONE CINEMA AUTORE, Gennaio 2017:

9 -31 gennaio 2017- il lunedì ore 21 e il martedì ore 20,30 Cinepalace - Riccione cinema d’autore, puntuale all’inizio del nuovo anno, ripropone l’appuntamento con le pellicole di qualità.

Ogni lunedì e martedì , a partire dal 9 gennaio sugli schermi del Cinepalace si potranno visionare i film della rassegna promossa dall’Istituzione Riccione per la cultura in collaborazione con il multiplex Giometti: serate accompagnate dalla degustazione dell’aperitivo a cura di Bio’s Kitchen- Terra&Sole.


RICCIONE CINEMA AUTORE : CAPTAIN FANTASTIC

lunedì 9 e martedì 10 gennaio 2017 Cinepalace - Il film, proiettato in anteprima al Sundance Festival ha poi vinto il Premio per la Regia nella sezione Un certain regard dell’ultimo festival di Cannes e il Premio del Pubblico al Festival di Roma. Il regista firma il suo film più bello, grazie anche a un casting azzeccato e a un Viggo Mortensen incredibile, perfetto, centro di tutta la storia. Un’interpretazione fisica, prima ancora che mentale; le espressioni, prima ancora delle parole. Un uomo che prima incarna la sicurezza, l’ostentazione della ragione, e che poi alla fine si piega: sotto l’errore, la paura; sotto quella grande e difficile missione che si chiama “essere genitori".

Una specie di commedia esistenziale amara che racconta la storia della famiglia Cash e dei loro sei bambini cresciuti da hippie nelle foreste del nordovest degli Stati Uniti: niente tv, niente elettricità, niente cibo industriale, niente scuola se non impartita dai genitori; tanta esplorazione, esercizio fisico, studio, utopie socialiste, caccia e agricoltura biologica. Un evento drammatico costringe però il clan a spostarsi e mettere in discussione il proprio sistema, interagendo anche con persone “normali” tra cui il severo nonno. A contorno, una fotografia che sa di pittura, una messa in scena azzeccata, e una colonna sonora da ascoltare a occhi chiusi (tanti grandi nomi, da Elton John agli Oasis , fino a Eddie Vedder.
Ufficio Stampa
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