Il Kurhaus di Merano

L’eleganza e l’accoglienza meranese espressa nell’edificio più rappresentativo della città
Merano, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura) Per la promozione del turismo congressuale, l’Azienda di Soggiorno di Merano ha, tra le numerose strutture a disposizione, una location di prestigio ed
eleganza fra le più richieste in Europa: il Kurhaus . Inaugurato nel 1874 su progetto di Josef Czerny, l’edificio è nato dall’esigenza di intrattenere i nobili ospiti che per la mitezza del clima e la salubrità dell’aria si recavano in villeggiatura a Merano. Inizialmente il Kurhaus aveva una sala lettura con
riviste e giornali da tutto il mondo, una sala degli specchi con un palco provvisorio per l’organizzazione di congressi, giochi d’azzardo e intrattenimenti vari. Nel 1900 però il Pavillon des Fleurs non fu più sufficiente a soddisfare le esigenze turistiche dell’epoca, pertanto l’edificio venne ampliato dall’architetto Friedrich Ohmann, che nel 1914 consegnò a Merano un capolavoro
architettonico e artistico senza paragoni. Con la Prima Guerra Mondiale il completamento del progetto originario fu interrotto, per essere ripreso negli anni Ottanta dall’ingegnere meratese Unterberger che restaurò i soffitti e le arcate e provvide all’adeguamento tecnico degli impianti e all’ammodernamento dei servizi. Il 28 marzo del 1989 il Kurhaus celebrò la sua inaugurazione con un concerto dell’Orchestra Sinfonica di Berlino. Il Kurhaus dispone di diverse sale per l’organizzazione di eventi, ma la principale e più richiesta è il Kursaal. Questo sontuoso salone, con decorazioni e ornamenti in stile Liberty, contiene fino a 1000 posti a sedere, è molto
luminoso perché le superfici vetrate sono ampie e poste lungo le facciate e sul tetto, inoltre, attraverso le porte a vetri, gli ospiti possono accedere direttamente alla terrazza sud e alla Passeggiata. Il Kursaal dispone di un equipaggiamento completo: palcoscenico scorrevole ad elevazione automatica largo 12m e profondo 11m, attrezzatura tecnica d’avanguardia e schermo
gigante 8,10m x 3,90m.
Il Pavillon des Fleures è un’altra elegante sala del Kurhaus, caratterizzata dalla presenza di diversi specchi con cornice dorata e raffinati stucchi in stile Neoclassico. Collocata nell’ala ovest del Kurhaus, dispone di un ingresso separato affacciato su Corso Libertà e di porte a vetri che danno accesso diretto alla terrazza sulla Passeggiata. La capienza del Pavillon des Fleures varia da 50 a 300 persone sedute e come equipaggiamento ha a disposizione un palco-pedana standard, impiantistica all’avanguardia e uno schermo 4,00m x 3,00m.
Per eventi, in cui è previsto un numero più contenuto di partecipanti, c’è la sala Ohmann, che prende il nome dell’architetto progettista viennese del Kursaal. Situata nell’ala est del palazzo, la sala Ohmann è attigua al Pavillon des Fleures e ha una capienza adeguata per 30/80 persone.
Le sale Czerny e Lentner sono entrambe poste al primo piano del Kurhaus e sono caratterizzate da un ambiente moderno. La loro capienza si presta a ospitare conferenze, mostre, banchetti e piccoli ricevimenti; sono inoltre dotate di uno schermo di 4m x 3m e di attrezzatura tecnica d’avanguardia.
Anche la Sala Conferenze è indicata per meeting e conferenze in ambiente raccolto, avendo una capienza di 30/70 posti a sedere. Si trova sul lato esterno dell’ala ovest del Kurhaus e dispone di un palco profondo 4m e lungo 2m, di uno schermo 4m x 3m e di attrezzatura tecnica di ultima generazione.
La Sala Meeting 1 e la Sala Meeting 2 hanno una capienza di circa 40/100 posti a sedere e sono indicate per seminari e piccole conferenze. Entrambe le sale si trovano nell’ala ovest del Kurhaus.
Infine, la Sala Meeting 3, con la sua capienza di 12/20 posti a sedere, è la sala più piccola del Kurhaus, adatta ad ospitare incontri e piccoli workshop. Si trova nell’ala ovest dell’edificio.
Per informazioni più dettagliate sul Kurhaus: http://www.kurhaus.it
Per maggiori informazioni
Sito Web
http://meran.eu
Ufficio Stampa