Pinocchio e l'Arte: un connubio che si rinsalda

L'arte e la sua accessibilità sono sempre state tematiche care alla Fondazione e veicolo fondamentale del successo di Pinocchio e del Parco di Collodi a lui dedicato.

Nessuno avrebbe potuto immaginare nell'Italia di sessant'anni fa, la possibilità e le prospettive dell'incontro tra Pinocchio e l'Arte, tra un libro per ragazzi, considerato allora espressione di un genere letterario utilitario, finalizzato all'educazione e improponibile come portatore di valori artistici in sé, e la pratica estetica in senso stretto.

Nel 1953 fu una scelta quasi rivoluzionaria riconoscere ad un libro classificato “per ragazzi” il ruolo ispiratore per un'arte non "applicata", come poteva essere considerata l'illustrazione (che fin dagli esordi ha in effetti accompagnato Pinocchio).

Lo stesso spirito rivoluzionario che si scorge oggi nell'obiettivo di Amalgami : dare nuova linfa all'artigianato di alto valore artistico e riproporre i maestri artigiani come soggetti chiave dell’economia e della cultura italiana.

Di questo progetto della start-up Solosale, che dal cuore di Firenze cerca di innescare un nuovo Rinascimento, fa parte anche la versione da collezione del Pinocchio Art concepito da Giuseppe Bartolozzi e Clara Tesi per rendere omaggio alla inesauribile creatività italiana all’EXPO 2010 di Shanghai.

Il Pinocchio Art entrerà ufficialmente tra i prodotti certificati dalla Fondazione Collodi per affermare un’immagine culturalmente motivata del burattino Pinocchio.