Sclerosi multipla: alte dosi di vitamina D migliorano la la qualità di vita mentale dei malati

Secondo gli autori, la qualità di vita mentale è nettamente migliorata dopo l'assunzione di alte dosi di vitamina D per 3 mesi nel gruppo con vitamina D rispetto al placebo.
Trieste, (informazione.it - comunicati stampa - salute e benessere) E' stato pubblicato sul sito della rivista scientifica Neurological Research uno studio intitolato "High dose Vitamin D intake and quality of life in relapsing-remitting multiple sclerosis: a randomized, double-blind, placebo-controlled clinical trial" (Alte dosi di vitamina D e qualità di vita nella sclerosi multipla recidivante-remittente: uno studio clinico randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo.

Secondo alcuni ricercatori dell'Università di Isfahan (Iran), un basso livello di vitamina D è stato associato ad un decorso più grave e ad una bassa qualità di vita nella sclerosi multipla recidivante-remittente (SMRR). L'assunzione di un basso dosaggio assunzione di vitamina D ha migliorato la qualità di vita nei pazienti con SMRR.

Questo studio ha investigato l'effetto dell'assunzione di alte dosi di vitamina D sulla qualità di vita nei pazienti con SMRR in uno studio clinico randomizzato in doppio cieco.

94 pazienti con SMRR sono stati randomizzati in due gruppi. Un gruppo ha ricevuto 50.000 UI di vitamina D3 ogni cinque giorni per tre mesi. L'altro gruppo ha ricevuto il placebo. L'interferone-β (IFN-β) è stato continuato come trattamento principale in entrambi i gruppi. La qualità di vita è stata valutata utilizzando la versione persiana del questionario MSQOL-54 all'inizio ed alla fine dello studio.

Dopo 3 mesi, il gruppo con vitamina D avevano una differenza significativa nella salute mentale composita rispetto al gruppo placebo, 62.41 ± 13.99 vs 60.99 ± 17.99 (p-value = 0,041). Il cambiamento di salute era 75.74 ± 25.73 e 70.59 ± 26.45 rispettivamente nel gruppo con vitamina D e nel placebo (p-value = 0.036).

Secondo gli autori, la qualità di vita mentale è nettamente migliorata dopo l'assunzione di alte dosi di vitamina D per 3 mesi nel gruppo con vitamina D rispetto al placebo.

Fonte: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27597724
Per maggiori informazioni
Ufficio Stampa