PORTE SCORREVOLI PER RIDURRE LE BARRIERE ARCHITETTONICHE

una stanza a cui afferisce un disabile in carrozzina, ad esempio un bagno, le porte a battente vanno predisposte in modo da esporre verso l’esterno e non verso l’interno, per risparmiare ingombro nella stanza stessa. Tale risparmio di ingombro risulta necessario perché il disabile ha bisogno di spazi per le manovre e per riporre la carrozzina se necessario.

Tale ingombro si ripercuote, ovviamente, sul corpo esterno alla stanza, ad esempio un corridoio e spesso è necessario prevedere dei mini ingressi per ricevere l’intera profondità della porta.

Va ricordato che, le dimensioni minime della porta sono determinate dall’ingombro della sedia e quindi non è possibile prevedere misure standard.

Ove possibile, dunque, strutturare una porta scorrevole per stanze cui afferisce un disabile, riduce di molto gli ingombri.

Una porta scorrevole risulta però utile anche per la mobilità stessa in carrozzina.

Non va dimenticato, infatti, che il disabile, per entrare nella stanza, dovrà scavallare la porta a battente aperta e questo richiede delle porte con cerniere particolari in grado di ruotare a 180°.

In sintesi, la porta scorrevole evita notevoli ingombri ed aumenta la libertà del disabile.

Molto rilevante la possibilità di poter disporre di controtelai fuori standard, le dimensioni delle carrozzine sono, infatti, variabili e poter disporre di svariate possibilità per le misure dei controtelai consente di adattare la porta scorrevole alle varie esigenze.

Una porta scorrevole offre poi un’estetica migliore, è possibile, infatti montare maniglie più basse per l’apertura della porta senza perturbare troppo la figura della porta scorrevole.

L’estetica generale degli ambienti risulterà migliorata aumentando la vivibilità della della casa, che risulterà più bella e confortevole.