Sabrina Vescovi, candidata sindaco del centro sinistra al ballottaggio di domenica 25 Giugno a Riccione (RN), interviene sul divieto di balneazione per un tratto della spiaggia

Come gestire problematiche di questa portata per il turismo riccionese.
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - turismo) Dichiarazione di Sabrina Vescovi, candidata sindaco del centro sinistra al ballottaggio di domenica 25 Giugno a Riccione (RN), a proposito del recente divieto di balneazione per un tratto della spiaggia :

“Il mare è per Riccione il valore vitale. E il divieto di balneazione spuntato questa mattina (20 giugno 2017 ndr) nella zona centrale della città conferma la necessità di riprendere immediatamente il lavoro sulle procedure necessarie ad evitare che un fatto sporadico possa produrre un danno d’immagine alla nostra città. Si tratta di un’emergenza. E dovremo farcene carico schierandoci tutti dalla stessa parte. Ma per riuscire ad affrontarla e risolverla è importante prima di tutto capire bene cos’è successo, smettendola di mettere la testa sotto la sabbia o di cercare capri espiatori. Ci saranno sicuramente delle responsabilità, ma ora più che rincorrerle – se lo facessimo dovremmo andare indietro almeno di due anni e rilevare come una gestione non corretta dei divieti di balneazione abbia generato un incremento della frequenza dei prelievi – dovremo unirci. Per difendere la qualità delle acque del nostro mare e quindi l’economia principale della nostra città.

Sottolineo anche che tutti gli altri punti di prelievo sul nostro litorale – nove in totale, compreso quello in comune con Misano – hanno avuto esito positivo. Basta farsi una passeggiata al mare in questi giorni per rendersi conto di quanto bella e trasparente sia l’acqua. E’ evidente che si tratta di un episodio sporadico, comunque da approfondire, e che ha a che fare con le attività dell’area portuale e la movimentazione delle barche.

Ma sono anche certa che la città saprà gestire al meglio questo episodio e consapevolmente rafforzare il proprio impegno a difesa del nostro mare. Ed è quel che più conta”.
Ufficio Stampa
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