Vigilanza privata: partono le vertenze sulle vacanze contrattuali

USIPE, riconosciuto un diritto primario verso gli operatori GpG.
roma, (informazione.it - comunicati stampa - editoria e media) Un importantissima pronuncia del Giudice del Lavoro sta stravolgendo le società di sicurezza privata, dove stanno accogliendo favorevolmente in molti città le richieste di pagamento dell’ indennità di vacanza contrattuale in dei lavoratori del settore della Vigilanza Privata.
Secondo l’orientamento espresso dal Tribunale del Lavoro, il protocollo del gennaio 2009 e l'accordo interconfederale 15 aprile 2009 avrebbero abrogato l'intero contratto della vigilanza 2004-2008 solo nel caso in cui questo fosse scaduto dopo il 15/4/09.
Poiché invece è emerso che il CCNL e gran parte degli accordi di secondo livello sono scaduti prima del 15/04/09, deve applicarsi il vecchio regime e dunque l'indennità ex art. 145 del CCNL per i dipendenti da Istituti della Vigilanza Privata deve essere pagata per intero. A tutto ciò fanno notare dal sindacato autonomo U.Si.Pe. del settore della vigilanza privata, con questa sentenza si colma un dilagare di arroganza e presunzione di alcune società di vigilanza privata che credono fortemente di non dare conto alle vertenze su questo argomento. Ben presto - conclude la nota sindacale – avvieremo le vertenze nelle società dove abbiamo la rappresentanza sindacale per tramite delle nostre Rsa , come per esempio nella società palermitana Ksm, il Gruppo Saetta, La Metronotte Città di Roma, la Vcv di Varese, la Coopservice di Modena, il Gruppo Battistolli e, tante altre realtà minori e maggiori dove la nostra organizzazione sindacale e pienamente attiva e in prima linea nella difesa dei lavoratori.
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